Paolo Rossi sul palco del cinema Astra a San Giovanni Lupatoto

 
 

Il pubblico è in attesa. All’improvviso, un’accesa discussione nasce da dietro il sipario e irrompe in sala a sipario alzato, tra lo sconcerto generale. Ben presto degenera in lite e coinvolge tutti, attori e spettatori. Il motivo della disputa riguarda il metodo da utilizzare per la messa in scena della commedia, basata sulla novella pirandelliana “Leonora, addio!” che deve essere rappresentata a soggetto, senza quindi seguire un copione predeterminato.

Ecco che Paolo Rossi ci porta, anzi ci trascina insieme a lui, a scoprire questa opera di Luigi Pirandello, scritta a cavallo fra il 1928 e il 1929 e parte della cosiddetta trilogia dedicata al teatro nel teatro. Un’opera che rivoluzionò il modo di recitare, portando gli attori in platea, nei palchi, nel foyer, invadendo tutto lo spazio teatrale senza risparmiare i più improbabili pertugi, e coinvolgendo il pubblico, che diventa parte effettiva dello spettacolo. 

Il lavoro rigoroso che Paolo Rossi sta facendo sull’improvvisazione, sia individuale che collettiva, insieme al lavoro altrettanto rigoroso dello studio mnemonico di un testo, sono le premesse fondamentali per arrivare ad esplorare uno dei testi più rappresentativi sul tema dell’improvvisazione e la conseguente rottura della “quarta parete”, con uno spettacolo che ha fatto il suodebutto assoluto lo scorso 24 novembre, e che arriva al Cinema Teatro Astra come una prorompente novità nella 37^ rassegna Teatro San Giovanni. 

In scena, insieme all’attore friulano e ad altri attori di professionisti, ci sarà un gruppo di giovani aspiranti attori, scelti dopo una selezione fra i migliori partecipanti ai laboratori tenuti dallo stesso Rossi. A questa “compagnia di giro” fissa si aggiungono, ad ogni replica, dopo attento arruolamento da parte del regista, comparse e parti minori scelte fra il pubblico. Insomma… questa sera si recita (davvero!) a soggetto. 

“Ma scusa, se Pirandello pur di mantenere il segreto più misterioso sul suo testo ha fatto togliere il proprio nome dal cartellone”, dice Paolo Rossi“chi sono io per spoilerare ciò che accadrà nello spettacolo di questa sera? Non sono mica un indovino, sono un comico scavalcamontagne. Se le parole per la “scheda” non le ha trovate un premio Nobel per la Letteratura, non potete pretenderle da me che ho fatto l’Itis!” E conclude: “Perché mettere in scena proprio questo testo? I miei maestri sono Fo, Gaber, Jannacci, Strehler e Pirandello. Ma Pirandello è quello che ultimamente frequento più spesso. Mi è anche apparso in sogno. Una volta, c’era anche Marta Abba, mi ha parlato di questo testo spiegandomi perché fosse proprio il momento giusto. Ma mi son svegliato per andare in bagno appena prima che me lo svelasse.”

“Da questa sera si recita a soggetto!” in scena al Cinema Teatro Astra giovedì 7 dicembre, ore 21.00. Con Paolo Rossi e con Emanuele dell’Aquila, Alex Orciari, Stefano Bembi, Caterina Gabanella, Alessandro Cassutti, Shoan Rossi. Drammaturgia di Paolo Rossi e Carlo G. Gabardini, regia e ideazione di Paolo Rossi.

BIGLIETTERIA

Sono previste due tipologie di abbonamenti: l’abbonamento normale al costo di 175€, che comprende dieci titoli: Franciscus (Simone Cristicchi), Cattivo (Aria Teatro), Zona Franca (Teatro C’Art), Da questa sera si recita a soggetto! (Paolo Rossi), Fiabafobia (Arianna Porcelli Safonov), Arlecchino muto per spavento (Stivalaccio Teatro), La cella di seta (Teatro Boxer), ‘Ndrangheta (Teatro Bresci), Esaurimento Globale (Debora Villa), Balasso fa Zuzante (Natalino Balasso); l’abbonamento sostenitore, al costo di 210€, darà diritto ad un posto per tutti gli spettacoli della Stagione Prosa. 

Biglietti per Franciscus (Simone Cristicchi), Da questa sera si recita a soggetto! (Paolo Rossi), Esaurimento Globale (Debora Villa), Balasso fa Zuzante (Natalino Balasso) al costo di 25€ l’intero, 23€ il ridotto (under 16 e over 65).

Biglietti per Fiabafobia (Arianna Porcelli Safonov) e Arlecchino muto per spavento (Stivalaccio Teatro) al costo di 19€ l’intero, 15€ il ridotto (under 16 e over 65).

Tutti gli altri spettacoli della Stagione Prosa (Aria Teatro, Teatro C’art, Teatro Boxer, Teatro Bresci, Le Falie, Teatro Arso, Lanfranco Fossà, L’Archibugio, Matrice Teatro) hanno un costo di 12€ l’intero e 9€ il ridotto.

Biglietto unico per il Teatro Famiglie al costo di 5€

Biglietto unico per il Teatro Off al costo di 8€.

La biglietteria del Teatro Astra sarà aperta il lunedì e il mercoledì dalle 17.00 alle 18.30 Informazioni sul sito www.cinemateatroastra.it; ai numeri 045 9250 825 | 392 7569 300 scrivendo a [email protected]

 
 

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