Mamme in Comune (a Verona); un tavolo ricco di idee, proposte e Traguardi “in rosa”.

 
 

Futuro roseo?

Esiste la demagogia ed esistono le proposte, vere e concrete
Questo l’ideale occhiello del comunicato stampa a firma Tommaso Ferrari, Beatrice Verzè, Caterina Bortolaso e Chiara Banelli di Traguardi che descrivono le idee sul tavolo per aiutare le mamme nel Comune di Verona.

Ho una figlia e a breve sarò mamma per la seconda volta, ma a parte molti annunci da questa amministrazione non ho visto una sola proposta – commenta Chiara Banelli, consigliere Sesta circoscrizione Verona CivicaTraguardi e mamma lavoratrice. “Le proposte studiate da Traguardi sono aiuti concreti, veri, che avvicinano Verona alla città che sarebbe auspicabile diventasse, per una reale conciliazione lavoro/famiglia grazie anche a supporti più incisivi che devono essere adottati“.

Abbonamento forfettario per i trasporti pubblici locali e per i parcheggi (tutti) alle donne in possesso di bollino rosa. Non bastano i “parcheggi rosa” serve dare alle future neomamme un aiuto concreto, negli spostamenti che durante e post gravidanza devono fare” così invece Caterina Bortolaso, consigliere Seconda circoscrizione Verona Civica- Traguardi, che continua affermando “la demagogia dell’attuale amministrazione sull’argomento è eclatante così come l’appoggio unanime al “World Congress of Families“. Per noi di Traguardi le donne e le giovani famiglie vanno aiutate sul serio, senza discriminare e senza ricorrere alle solite battaglie ideologiche“.

«Traguardi è la prima forza che ha proposto e ottenuto uno stanziamento per mamme under 30 – commenta Beatrice Verzè, consigliere Quinta circoscrizione Verona Civica -Traguardi, che continua – “in collaborazione con l’ULSS, vogliamo studiare la modalità per dare la possibilità alle neomamme di accedere al servizio di ostetrica a domicilio e ai corsi di disostruzione pediatrica”.

In ultimo – conclude il comunicato stampa – puntiamo all’allargamento dello “spazio famiglia”, attualmente presente a Corte Molon, in altre circoscrizioni, perché le famiglie abbiano spazi per incontrarsi e scambiarsi esperienze. Sono proposte reali e concrete, con le quali pensiamo di costruire la Verona di domani, più attenta ai giovani, alle donne e alle famiglie. Invitiamo l’amministrazione ad approvare queste misure più che riempire le prime file di convegni!»

 
 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here