L’Europa sia unita. Rischio da Pechino di dazi al vino europeo

 
 

La guerra per i dazi tra Europa e Cina potrebbe essere all’orizzonte. Mentre a Francoforte la segretaria Usa al tesoro Janet Yellen ha espresso l’urgenza di una risposta congiunta di Stati Uniti ed Europa contro la politica industriale cinese, la Cina minaccia nuovi dazi quando si avvicina la scadenza entro la quale l’Ue annuncerà i risultati della sua indagine sui sussidi cinesi ai veicoli elettrici.

Daniele Polato, consigliere regionale e candidato alle elezioni europee per Fratelli d’Italia si inserisce sul tema ribadendo la propria posizione già espressa in diverse occasioni: «Ritengo che l’Europa debba imporre dazi nei confronti di quei Paesi che vendono prodotti a prezzi di dumping, violando le regole di concorrenza. È il caso delle auto elettriche cinesi, i cui produttori ricevono importanti incentivi statali per poi introdurre nel mercato europeo autovetture ad un prezzo medio del 20% più basso. Attendiamo gli esiti dell’indagine europea e le decisioni sui dazi prima dell’estate». 

In quest’ottica di concorrenza sleale, Polato rimarca «Dobbiamo proteggere i lavoratori e le nostre imprese di fronte alla concorrenza sleale cinese. Un’Europa coesa non può restare a guardare, non solo per quanto concerne il settore automotive, ma anche e in particolar modo per tutelare le piccole e medie imprese che sono tutt’ora un cardine del tessuto economico dell’Italia e del Veneto, patrimonio da difendere e quindi un punto fermo del mio programma elettorale. Mi auguro che non si concretizzeranno le minacce di dazi al vino e ai prodotti lattiero-caseari europei: sarebbe un grave danno per la nostra agricoltura».

 
 

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