Definire l’impegno lavorativo settimanale rispettando i tempi privati, ridurre lo stress da tecnologia, che rende il lavoratore sempre reperibile, trasmettere la solidità dell’impresa. E poi condividere lo scopo aziendale e il progetto per ogni collaboratore. Infine, aumentare il senso di felicità tra le mura aziendali migliorando le relazioni, perché le persone vogliono essere ‘viste’.
Queste le chiavi di volta per attrarre e trattenere i talenti in azienda o aumentare la soddisfazione del personale. Parola di Andrea Montuschi, employee experience strategist di Qualtrics Italia, e di Antonella Elena Rossi, psicologa ed esperta di comunicazione.
Si è tenuto ieri mattina il convegno ‘Il mio sogno lavorare per voi’, ideato nell’ambito del progetto ‘Sei nel posto giusto’. Una mattinata di coaching per le aziende veronesi che oggi vivono la difficoltà di reperire personale. L’evento, moderato da Elisa Tagliani, si è tenuto all’interno della sede di Confindustria Verona e ha coinvolto una cinquantina tra manager che si occupano di risorse umane e imprenditori. A portare i saluti istituzionali il presidente della Provincia e sindaco di Nogara, Comune capofila del progetto, Flavio Pasini, così come la presidente del Gruppo Giovani di Confindustria Valentina Gagliardo.
“Il progetto cresce di anno in anno – ha detto il sindaco di Nogara Flavio Pasini – e fin dal suo esordio ha cercato, con lungimiranza, di intercettare e rispondere alle esigenze delle imprese, necessità che si sono acuite nell’ultimo periodo. Questa è una giornata importante perché le aziende possono confrontarsi con formatori di rilievo nazionale e cogliere spunti importanti per rendersi più attrattive fuori dalle mura aziendali”
“Oggi l’offerta supera la domanda – ha spiegato la presidente del Gruppo Giovani di Confindustria Verona Valentina Gagliardo -, occorre quindi fare un cambio di paradigma. È mutato il valore del lavoro, bisogna osservare e cavalcare il cambiamento, dobbiamo noi imprenditori garantire a chi cerca una occupazione di trovarsi nel miglior posto possibile dove esprimere professionalità e talento. Abbiamo bisogno di capire cosa possiamo fare per far collimare le volontà e le esigenze dei candidati con quelle aziendali”.
Montuschi e Rossi hanno poi sottolineato che è sbagliato paragonare i giovani di oggi con quelli di anni fa. E che le aziende devono essere consapevoli che le nuove generazioni sono entusiaste ma propense al cambiamento. I giovani vogliono variare, non sono capaci di annoiarsi. Così come essere valutati per quello che sono e non solo per il loro percorso scolastico. Tra i suggerimenti conclusivi: dare una possibilità alle persone non solo per la loro formazione, le skills-competenze infatti si imparano, mentre talento e genialità sono innati e non emergono da un curriculum.
Il progetto ‘Sei nel posto giusto’, ideato dal Comune di Nogara e da Ball Beverage Packaging Italia, mette in contatto, grazie al supporto delle Amministrazioni, le aziende, con la scuola e i cittadini sui temi del lavoro e dell’occupazione. Sei Nel Posto Giusto quest’anno coinvolge 17 Amministrazionidella Pianura Veronese e 15 importanti aziende, dalle Pmi alle multinazionali.