Il PD spinge il board del Catullo perché attui fino in fondo il piano di sviluppo

 
 

La partita delle nomine per il nuovo consiglio di amministrazione dell’aeroporto Catullo mette bene in luce l’approccio dell’amministrazione Tommasi sulle aziende partecipate, smentendo le polemiche pretestuose su una sua presunta volontà di occupazione indiscriminata dei posti. Nessun spoil system, nessuna volontà di prevaricazione: il raggiungimento dell’accordo sulla lista unica, qui come per l’elezione del Presidente della Provincia, indica la volontà di collaborare con tutti gli amministratori che hanno responsabilità negli enti e nelle aziende pubbliche veronesi, indipendentemente dal colore politico e nel pieno rispetto reciproco, a patto di vedere rappresentate le istanze e le priorità che l’amministrazione comunale democraticamente eletta di Verona si è data.
Ciò non è stato possibile in Fondazione Arena dove fin dall’inizio c’è stato un atteggiamento a dir poco ostativo che ha portato a colpi di mano e forzature inaccettabili, mai viste prima.
L’obiettivo del Catullo è attuare fino in fondo il piano di sviluppo di cui si parla da ormai troppi anni. Su questo obiettivo di mandato vanno i migliori auguri di successo a tutti i componenti del nuovo cda”.

Questo il commento del gruppo consiliare comunale Pd composto da Fabio Segattini, Francesco Casella e Alessia Rotta

 
 

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