Ecografia avanzata del cervello fetale per diagnosi di malformazioni

 
 

Le malformazioni del sistema nervoso centrale sono tra le anomalie congenite più diffuse, con una incidenza dai 2 ai 10 casi su 1.000 bambini nati vivi, e presentano non poche complessità. Prima fra tutte l’aspetto diagnostico perché sono tra le malformazioni più difficili da caratterizzare in epoca prenatale.

Ecografia avanzata del cervello fetale. L’encefalo è uno dei distretti anatomici del feto che per primo è stato studiato con l’ecografia ed è sede frequente di patologie malformative. Tuttavia, la maggior parte dei difetti intracranici non viene diagnosticata alla nascita, ma si manifesta in epoche di vita successive. La valutazione ecografica di base del cervello fetale è comunemente eseguita in occasione dell’ecografia “morfologica” al 5° mese di gestazione. Tuttavia, oggi è possibile eseguire uno studio ecografico avanzato del cervello, che richiede un’esperienza specifica e l’uso di apparecchi ecografici sofisticati, permettendo di evidenziare sia anomalie di struttura che funzionali, studiando quindi la sua maturazione e le deviazioni della normale evoluzione del suo sviluppo. 

La neurosonografia in quali casi. Si tratta di un esame diagnostico prenatale che richiede un’immagine ecografica ad alta risoluzione e soprattutto l’occhio esperto del medico. L’unità dipartimentale “Ospedale di Giorno e Patologia Ostetrica”, diretta dalla professoressa Ricciarda Raffaelli presso l’Ospedale Donna Bambino (ODB), esegue questo specifico esame che si aggiunge alle altre varie metodologie diagnostiche fetali. La neurosonografia fetale viene effettuata alle pazienti gravide a maggior rischio di sviluppo di un’anomalia del cervello fetale, oppure nei casi di sospetto diagnostico emerso all’indagine ecografica di base. Inoltre, in casi selezionati, l’esame ecografico viene integrato dalla Risonanza Magnetica Fetale, in collaborazione con l’unità di Neuroradiologia, per il perfezionamento diagnostico ed un adeguato counseling prenatale.

Aoui fa scuola. La specifica esperienza maturata dalla professoressa Raffaelli e dalla sua équipe, specializzata in diagnosi di secondo livello e riferimento clinico per tutto il territorio, ha portato all’organizzazione nell’Azienda ospedaliera di Verona di uno specifico corso di formazione, con medici provenienti da tutta Italia. Si terrà venerdì 16 Febbraio presso l’ODB ed è uno dei primi corsi pratici di Neurosonografia fetale, rivolto a 50 giovani medici, in formazione specialistica e neo-specialisti, con una parte teorica e una successiva sessione pratica pomeridiana in cui i discenti potranno esercitarsi sotto la guida di un tutor. Il corso è coordinato dalla professoressa Raffaelli e dal professor Giuseppe Rizzo, direttore di Ginecologia ed Ostetricia del policlinico Tor Vergata di Roma, dove si è svolta la prima edizione nel febbraio 2023 e vedrà come relatori ecografisti fetali di fama internazionale e membri dell’European Neurosonography Working Group (ENSO). 

Prof.ssa Raffaelli: “La nostra unità dipartimentale, dedicata alla diagnosi prenatale e medicina materno-fetale, è attiva anche su questo tema specifico attraverso l’offerta di competenze multidisciplinari per la gestione perinatale delle malformazioni cerebrali a partire dalla diagnosi precoce in utero. L’obiettivo di offrire diagnosi e cure aggiornate alle nostre pazienti passa anche attraverso la formazione di giovani professionisti qualificati, in linea con la missione della Scuola di specializzazione in Ginecologia e Ostetricia dell’università di Verona accreditata a livello europeo”.

 
 

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