Digitalizzazione archivi Curia diocesana e parrocchiali: a giugno la partenza

 
 

Nel giro di pochissimo la Diocesi avvierà un imponente progetto di informatizzazione
dell’Archivio storico della Curia diocesana e di censimento di tutti gli archivi  parrocchiali di Verona il cui contenuto verrà successivamente divulgato on line.
Si parla di migliaia di fondi datati a partire dalla metà del XVI secolo (ma nei depositi
della Curia se ne trovano di più antichi) che in buona misura consistono nei registri
dei  sacramenti e, per un’altra parte, in depositi di vicinie, confraternite e gruppi parrocchiali che nei secoli si sono avvicendati nella vita di paese producendo atti, verbali e contratti di ogni sorta. “Memoria e trasmissione. Archivi ecclesiastici in rete” è il titolo del progetto.
L’obiettivo è salvaguardare quell’immenso patrimonio di cultura che si cela sotto il
campanile e racconta la storia delle nostre chiese e delle nostre comunità. Un tesoro a rischio dispersione, ora che in molte parrocchie non c’è più un sacerdote residente e in
ballo c’è il cantiere delle unità pastorali.

La mappatura partirà a giugno 2018 e durerà tre anni e vedrà all’opera un team di otto archivisti capitanati dal cancelliere vescovile don Francesco Grazian, responsabile del progetto insieme al direttore dell’Archivio storico della Curia don Guglielmo Bonfante, e dall’archivista e responsabile scientifico Matteo Savoldi. Il progetto è stato reso realizzabile per mezzo di un finanziamento di 145.000,00 euro stanziato dalla Fondazione  Cariverona attraverso il bando per la valorizzazione in chiave digitale degli archivi storici, promosso nel 2017. I fondi copriranno il  censimento dei depositi di 355 parrocchie del Veronese, mentre a spese della Curia verranno inventariati gli altri 25 che non si trovano entro i confini della provincia però di fatto ricadono sotto la  giurisdizione  della Diocesi scaligera.
Il progetto vedrà inoltre l’esecuzione del “riordine” anche l’Archivio storico della Curia, che in parte è già presente in digitale sul portale Ecclesiae Venetae,  insieme alla scansione  di tutte le visite pastorali del vescovo veronese Agostino Valier.

In concomitanza del progetto di informatizzazione la Diocesi di Verona, in collaborazione
con la Fondazione Toniolo e il sostegno della Fondazione Cariverona, ha aperto le iscrizioni al primo corso di archivistica ecclesiastica dal titolo “L’archivio parrocchiale tra storia e documenti”. Esso intende rispondere alla volontà di creare una rete diocesana di persone competenti che siano in grado di prendersi cura in maniera adeguata dell’archivio, mantenendolo ordinato e aggiornandolo con la documentazione corrente.  Verranno così approfondite alcune tematiche strettamente legate agli archivi parrocchiali e in particolare saranno forniti solidi contenuti circa la nascita e lo sviluppo delle parrocchie e degli enti che nel tempo hanno gravitato attorno ad esse.

Il corso, completamente gratuito aperto al massimo a 50 partecipanti, dal titolo inizierà il 7 aprile, si svilupperà in 6 appuntamenti (14 e 21 aprile, 12, 19 e 26 maggio) dalle 15,00 alle 17,00 presso l’auditorium della Fondazione Toniolo in via Seminario 8. Al termine del corso, rivolto ad archivisti, volontari o semplici appassionati che desiderano approfondire la conoscenza di questo interessante settore verrà rilasciato un attestato di partecipazione.

Il programma è consultabile sul sito www.diocesiverona.it nel link dedicato, dove si trova anche il form per procedere all’iscrizione da effettuare entro il 29 marzo, oppure si può mandare una e-mail a [email protected] o chiamare l’Archivio storico della Curia al numero telefonico 045.597368.

Alberto Speciale

 
 
Classe 1964. Ariete. Marito e padre. Lavoro come responsabile amministrativo e finanziario in una società privata di Verona. Sono persona curiosa ed amante della trasparenza. Caparbio e tenace. Lettore. Pensatore. Sognatore. Da poco anche narratore di fatti e costumi che accadono o che potrebbero accadere nella nostra città. Ex triatleta in attesa di un radioso ritorno allo sport.

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