Dance Well per i malati di Parkinson: arriva anche a Verona il progetto artistico-inclusivo

 
 

Come già Roma, Firenze e Torino, anche la nostra Verona ora può proporre una tipologia di danza che coinvolge i malati di Parkinson: Dance Well-Movement Research for Parkinson è una pratica artistica rivolta principalmente a persone affette da questo morbo, attivata, ideata e promossa da CSC – Casa della Danza di Bassano del Grappa e di origine statunitense, con particolare, successivo sviluppo in Olanda; le sue caratteristiche verranno illustrate lunedì 25 novembre alle ore 11.30 nel foyer del Teatro Nuovo, piazza Viviani, 10, Verona.

La partecipazione all’attività di Dance Well dimostra non solo di poter affiancare la cura farmacologica, ad oggi non risolutiva, ma di apportare comprovati benefici alla qualità della vita, rappresentando un aspetto innovativo e di arricchimento rispetto a sperimentazioni esistenti, rivolte a fasce svantaggiate. Dance Well vuol rispondere ad una situazione di fragilità del territorio e mira a diffondere le discipline artistiche in ambienti ispiratori e raccoglitori di creatività come i musei ed i teatri; non si tratta di danza-terapia, ma di pratica artistica, gratuita, con valore aggregativo ed inclusivo.

 

 
 
Sono nata a Verona sotto il segno dei Pesci; le mie radici sono in Friuli. Ho un fiero diploma di maturità classica ed una archeologica laurea in Lettere Moderne con indirizzo artistico, conseguita quando “triennale” poteva riferirsi solo al periodo in cui ci si trascinava fuori corso. Sono giornalista pubblicista dell’ODG Veneto e navigo nel mondo della comunicazione da anni, tra carta, radio, tv, web, uffici stampa. Altro? Leggo, scrivo, cucino, curo l’orto, visito mostre, gioc(av)o a volley. No, non riesco a fare tutto, ma tutto mi piacerebbe fare. Corro contro il tempo, ragazza (di una volta) con la valigia.

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