“Alessandro Fedrigoni ha fatto grande l’impresa di famiglia ma anche la nostra città. La sua scomparsa è un lutto per Verona che, in lui e nella sua famiglia, riconosce un esempio della migliore imprenditoria scaligera. Grazie al Gruppo Fedrigoni, la nostra area ha giocato un ruolo da protagonista anche nel settore cartario.
Impegno, innovazione, coraggio e visione oltre al presente sono stati gli ingredienti che, nel boom del Dopoguerra, hanno giocato una leva vincente per la sua azienda ma anche per far diventare Verona ciò che è oggi. Insieme a tanti altri, il suo cognome è di diritto iscritto nell’Albo d’oro dei veronesi illustri. Alla famiglia Fedrigoni il mio personale cordoglio e quello della nostra comunità“.
Partecipazione e riconoscenza nelle parole del primo cittadino di Verona, Federico Sboarina, nella breve nota stampa rilasciata nella giornata di ieri; Fedrigoni è scomparso all’età di 80 anni nella notte di San Silvestro scorso, 31 dicembre.
A vincerlo è stata una malattia contro cui ha potuto lottare solo per poco tempo.
Di origini trentine, la sua famiglia è legata al settore della carta sin dal 1717.