Coldiretti: Italia e Veneto a cavallo (letteralmente) per uscire dalla pandemia

 
 

Teatri equestri, agri-ranch, fattorie didattiche e 30 agriturismi in Veneto per andare al galoppo o per approcciarsi ad un animale che è attrazione per grandi e piccini.

Sono circa 400mila i cavalli allevati lungo tutta la Penisola a conferma della passione degli italiani per le passeggiate e il turismo equestre senza dimenticare pero’ l’attività sportiva e la ‘pet therapy’.
Questo il panorama che emerge da un’analisi della Coldiretti in occasione dell’edizione 2021 di FieraCavalli, in corso proprio in questi giorni.

Dopo i lunghi mesi di lockdown dovuti alla pandemia l’equiturismo – sottolinea la Coldiretti – è una attività molto ambita dagli italiani che sognano passeggiate a cavallo tra i boschi, in collina, pianura o al mare.
Un turismo complementare ad altre forme di vacanza a contatto con la natura e alla ricerca di specialità enogastronomiche che – precisa la Coldiretti – rappresentano il valore aggiunto delle vacanze in agriturismo.

Sono oltre 1412 gli agriturismi italiani che – rileva la Coldiretti – offrono attività di equitazione con maggiore concentrazione in Sicilia (227) Lombardia (206), Umbria (123) e Lazio (100) secondo l’analisi di Terranostra su dati ISTAT.
Un patrimonio importante per il turismo ‘Made in Italy’ ma anche per la formazione delle nuove generazioni nelle fattorie didattiche e per la salute con la pet therapy.

Fra le pratiche di agricoltura sociale vi sono infatti – conclude la Coldiretti i servizi di cura e assistenza terapeutica come l‘ippoterapia.

 
 

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