Camera di Commercio e Comune; quasi 2milioni di ristori per le imprese veronesi / I REQUISITI

 
 

Una mano tesa verso le micro, piccole e medie imprese veronesi.
Comune e Camera di Commercio stanziano 1 milione e 800 mila euro per sostenere gli imprenditori scaligeri.

Un contributo mirato ad abbattere tassi di interesse e spese di istruttoria per quanti hanno stipulato un mutuo dopo il 1° dicembre 2020.
E, quindi, hanno bisogno di liquidità per affrontare la crisi economica causata dalla pandemia.
Da lunedì 15 novembre gli imprenditori che hanno i requisiti previsti dal bando potranno fare richiesta del sostegno. Ci sarà tempo fino al 28 aprile 2022.

Nello specifico la Camera di Commercio ha stanziato 1 milione e 300 mila euro, fondi che andranno anche agli imprenditori della provincia, mentre il Comune ha attinto dall’avanzo di amministrazione 2020 ben 500 mila euro, e cioè la cifra che era stata annunciata.

QUALI REQUISITI?
Potranno beneficiare del contributo le imprese che hanno stipulato un contratto di finanziamento, con un tasso applicato dall’intermediario finanziario nel limite massimo del 6%. I mutui agevolati dal contributo dovranno essere destinati ad operazioni di liquidità, come specificato dal contratto.
Il sostegno andrà a finanziamenti del valore minimo di 5 mila euro.
L’agevolazione si applicherà fino ad un importo massimo di finanziamento pari a 200 mila euro, anche se i mutui dovessero essere di importo superiore.
Le operazioni potranno essere garantite da un Consorzio di Garanzia Fidi oppure anche dal Fondo Centrale di Garanzia per le piccole e medie imprese (legge 23 dicembre 1996 n. 662).
Le domande di contributo, che dovranno essere presentate per il tramite di un Confidi, dovranno essere trasmesse unicamente con modalità telematica tramite la piattaforma WebTelemaco di Infocamere dalle ore 10 del 15 novembre alle ore 16 del 28 aprile 2022.
Per ulteriori informazioni visitare QUESTO link.

A illustrare il nuovo contributo, in diretta streaming, l’assessore al Bilancio Francesca Toffali e il rappresentante della Camera di Commercio Andrea Bissoli.
Così come avevamo annunciato in fase approvazione dell’avanzo di bilancio, abbiamo stanziato dei fondi mirati ad implementare la liquidità delle aziende, soprattutto le piccole imprese che più hanno sofferto nel corso della pandemia – ha detto Toffali -. Un aiuto concreto ai nostri imprenditori e artigiani che va nella direzione di favorire la ripresa. Agevolazioni che servono ad abbattere alcuni costi relativi ai mutui, un modo per essere al fianco del nostro tessuto economico. Per questo abbiamo coinvolto la Camera di Commercio, l’ente che è più vicino al mondo delle imprese e ne conosce le reali esigenze. Speriamo che più attività possibili facciano richiesta e accedano ai contributi”.

Speriamo di utilizzare tutti i fondi stanziati e raggiungere così l’obiettivo – ha aggiunto Bissoli -. Sono 86.730 le imprese attive della provincia potenzialmente interessate, di cui 23.283 nel solo Comune di Verona. La misura arriva in un momento delicato per moltissime attività locali che hanno bisogno di risorse per alimentare l’accelerata necessaria a tenere il ritmo richiesto dal mercato per la ripartenza”.

 
 

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