Calzedonia sbanca il PalaEvangelisti e va a Gara 5

 
 

SIR SAFETY CONAD PERUGIA – CALZEDONIA VERONA 2-3 (25-17, 25-27, 24-26, 25-18, 12-15)

SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Buti 11, Fromm 7, Holt, De Cecco 3, Kaliberda 13, Giovi (L), Russell 7, Tzioumakas, Elia, Atanasijevic 24, Fanuli, Birarelli 14. Non entrati Dimitrov. All. Kovac.

CALZEDONIA VERONA: Zingel 7, Kovacevic 17, Pesaresi (L), Gitto 1, Lecat 1, Spirito 1, Baranowicz 2, Starovic 21, Bellei, Sander 20, Anzani 6. Non entrati Frigo, Bucko. All. Giani.

ARBITRI: Rapisarda, Sampaolo.

NOTE – Spettatori 3714, durata set: 29′, 31′, 30′, 28′, 19′; tot: 137′.

 

La Calzedonia Verona sbanca il PalaEvangelisti di Perugia e rimette in piedi la serie dei quarti di finale contro la Sir Safety Conad Perugia. I gialloblù di Andrea Giani vincono al tie break al termine di una partita combattutissima durante la quale Verona non ha mai mollato, anzi, è cresciuta azione dopo azione esprimendo grandissima qualità. Il tie break è una girandola di emozioni ma la Calzedonia ha il merito di aver piazzato il break determinante nel finale di match; per i gialloblù è il terzo successo al tie break contro la Sir Safety di questa stagione.

Dopo aver recuperato dallo 0 a 2 nella serie, Verona pareggia così i conti ed ora la serie si deciderà solamente a gara 5, in programma a Verona dopo la serie finale di Challenge Cup.

Le due formazioni ripropongono le stesse formazioni titolari schierate nelle precedenti due partite. Giani manda in campo Baranowicz in cabina di regia, Starovic opposto, Kovacevic e Sander schiacciatori di posto quattro, Zingel e Anzani al centro e Pesaresi libero.

Nella prima parte del primo parziale, è Atanasijevic a fare la differenza con due turni al servizio che fanno da preambolo ad altrettanti break della formazione di casa. Il serbo riesce a scaccare la ricezione da rete con il divario tra le due formazioni che aumenta prima del time out tecnico (12-8). Buti, con un ace, porta a più cinque la Sir capace di approfittare di ogni sbavatura dlela Calzedonia; due attacchi consecutivi non vanno a buon fine per i gialloblù (Anzani e Starovic) e i gialloblù scivolano sul 18 a 11. Sander e compagni si riavvicinano nel finale ma Perugia non perde l’occasione di chiudere il primo parziale sul 25 a 17.

Atanasijevic apre il secondo parziale con il primo punto del set, poi sul turno al servizio di Birarelli, Perugia accelera fino al 4 a 1. Il muro di Zingel su Atanasijevic interrompe il break (4-2) ma sul turno al servizio del serbo, qualche azione più tardi scivola sul 7 a 2. Il muro di Baranowicz e Anzani, assieme all’out di Atanasijevic rimettono in corsa la Cazledonia che accorcia fino all’8 a 7. Break e controbreak caratterizzano le azioni successive e al time out tecnico conduce Perugia per 12 a 10. Starovic è protagonista delle due azioni che portano Verona al pareggio, sul 14 a 14 dopo che Spirito aveva sostituito Baranowicz. Perugia scappa ancora nel punteggio con il servizio di Atanasijevic (16-14) ma Sander risponde con lo stesso fondamentale (16-16). La gara è un’emozione continua: Baranowicz rientra in campo, Perugia si riporta avanti di un break (20-18) ma Sander, di prima intenzione, rimette ancora una volta tutto in parità (20-20). Anzani, a muro, firma il primo vantaggio del set (20-21); le due squadre giocano a livelli altissimi, la Calzedonia non sfrutta tre palle set ma alla quarta occasione Starovic conquista il punto che vale il 25 a 27.

Il break della Sir Safety Conad Perugia, tutto di Birarelli, apre il terzo parziale (2-0). La formazione di casa sembra avere gioco in mano ma la Calzedonia Verona è capace prima di recuperare tre punti di svantaggio e poi di passare a condurre con un break di 5 a 0 che lancia i gialloblù sul 9 a 11. Kovac manda in campo Fromm per Russell, come in Gara 3, e proprio il tedesco schiaccia la palla del pareggio sull’11 a 11. La Calzedonia torna avanti di un break sull’11 a 13 che viene confermato fino al 15 a 17, quando la Sir torna in gara con l’out al servizio di Anzani e l’ace di Birarelli (17-17); il vantaggio della formazione di casa è firmato da Fromm (18-17) ma ancora una volta la Calzedonia reagisce alla grande. Il muro di Kovacevic su Atanasiijevic consente ai gialloblù di ricostruire per il nuovo vantaggio sul 19 a 20 e nell’azione successiva, Zingel di prima intenzione mette giù il punto dopo il servizio di Sander (19-21). Sul 22 a 24 il set sembra prendere la strada di Verona ma Perugia pareggia sul 24 a 24 con il primo tempo di Birarelli. L’ultimo break è della Calzedonia che dopo l’errore al servizio di De Cecco va a segno con Sander, rigiocando perfettamente l’ultima azione del parziale: si chiude sul 24 a 26.

La Calzedonia torna in campo confermando un gioco praticamente perfetto e si porta sul 5 a 7. Il recupero di Perugia è dietro l’angolo e gli umbri pareggiano sul 7 a 7, prima di passare a condurre dopo il primo tempo out di Anzani. Il vantaggio di Perugia aumenta prima del time out tecnico (12-9) e al rientro in campo è nuovo break di Perugia che allunga fino al 15 a 9. La Calzedonia non riesce più a recuperare, lo fa solo nel finale con il turno al servizio di Kovacevic che riavvicina di qualche punto i gialloblù a Perugia quando, però, la formazione di casa ha troppe palle set da gestire. Si chiude sul 25 a 18.

Si va al tie break. La Calzedonia parte bene, allunga sul 2 a 4 poi si fa rimontare. Si viaggia punto su punto fino alla seconda parte del parziale quando dall’11 a 11, firmato da Kovacevic, allunga fino all’11 a 13 con Anzani e Kovacevic ancora protagonisti. Lo schiacciatore serbo mette giù il 12 a 14, poi al servizio chiude la partita sul 12 a 15.

 
 

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