A proposito delle primarie della Lega Nord svoltesi domenica scorsa, interviene Alessio Albertini, segretario Provinciale di Verona del Partito Democratico: “Le primarie del Pd hanno portato a partecipare quasi 15 mila veronesi in tutta la provincia, mentre il Congresso del Partito Democratico 2017 da poco concluso ha mobilitato 1.185 iscritti veronesi, su un totale di 2.428. Questi sono i nostri numeri, quali sono quelli della Lega Nord a Verona rispetto alle primarie di domenica? A livello nazionale due iscritti su tre della Lega Nord non sono andati a votare. A meno che vogliano farci credere che 8 mila voti racimolati al tempo dell’euro su tutto il territorio nazionale equivalgano a 16 milioni di voti con le vecchie lire, Salvini non può trarre alcuna legittimazione popolare dall’esito della votazione. Archivia, forse, l’epoca di Bossi, ma la sua si apre con uno sbadiglio generale. Che la Lega sia sempre meno un partito e sempre più un giocattolino nelle mani di Salvini si vede anche a Verona, dove il candidato sindaco è stato scelto proprio da Salvini sulla testa di tutti i militanti locali”
Le notizie fino ad oggi diffuse si riferiscono solo al livello nazionale: i votanti sarebbero stati circa 8.000 (57% degli iscritti) e di questi si è espresso per Matteo Salvini l’82,7%, pari a 6.616 voti.
