Al via gli incontri per avvicinare il pubblico alla Stagione d’Opera e Balletto

 
 

Fra le novità del 2024, Fondazione Arena propone incontri di approfondimento gratuitiche precedono l’andata in scena di ogni titolo d’opera e balletto in cartellone. Si tratta di momenti di formazione del pubblico, rivolti a curiosi e appassionati di tutte le età, e raccontati da critici, giornalisti e musicologi di rilievo nazionale. Gli appuntamenti, uno per ogni titolo del cartellone d’Opera e Balletto 2024, si terranno in Sala Filarmonica (via Roma 1): l’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.

Per Il Flauto magico, primo appuntamento del 2024 inserito anche nel programma del V Festival Mozart a Verona, l’incontro di formazione del pubblico sarà guidato dal professore e musicologo Fabio Sartorellivenerdì 19 gennaio alle 18. 

Gli altri appuntamenti si svolgeranno sempre il giovedì, prima del debutto di ogni titolo, alle 18. Sarà il celebre critico e scrittore Alberto Mattioli ad introdurre La Rondine di Puccini, che ritorna al Filarmonico dopo oltre vent’anni dall’unica rappresentazione: l’incontro è fissato giovedì 15 febbraio. Una prima assoluta per Verona è invece Il Campiello di Ermanno Wolf-Ferrari dalla commedia di Carlo Goldoni: ad introdurla sarà il docente e musicologo Federico Fornoni, giovedì 14 marzo. 

Gli appuntamenti di approfondimento torneranno dopo il 101° Festival areniano estivo con gli altri tre titoli della Stagione al Filarmonico 2024: per la prima volta a Verona, Stiffelio di Verdi sarà introdotto dal critico Roberto Mori giovedì 24 ottobre. Per il ritorno del capolavoro rossiniano La Cenerentola, l’incontro sarà affidato al critico e docente Davide Annachini, giovedì 14 novembre. Infine, dopo nove anni, la grande Danza torna nella programmazione del Teatro Filarmonico, con il balletto classico Il Lago dei cigni di Čajkovskij: l’incontro di approfondimento sarà guidato da Valentina Bonelli, scrittrice e critica specializzata in danza, giovedì 12 dicembre.

 
 
Classe 1959. Sono iscritto all’ordine dei giornalisti dal 1983. Sono stato il responsabile dell’ufficio stampa di Amia per oltre trent’anni. Appassionato di storia e cultura veronese ho fondato la rivista Civiltà veronese e una casa editrice che ha pubblicato importati volumi, tra cui alcuni racconti inediti di Emilio Salgari e “Le invenzioni del cerusico coltelli di Berto Barbarani”. Appassionato di storia religiosa ho pubblicato oltre mille schede biografiche di santi, beati, venerabili e servi di Dio. Dopo aver fatto il parlamentare, il sindaco e il consigliere comunale, da pensionato voglio torno ad occuparmi di quanto mi appassiona.

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