Poiché non si possono strappare a mano le erbacce dai marciapiedi, bisogna usare qualche diserbante non nocivo alla salute. Ma potremmo anche farne a meno se il consigliere Benciolini e qualche altro suo volonteroso amico, si offrissero di fare gratuitamente il lavoro di estirpazione delle erbacce a mano. Sappiano comunque i cittadini che l’unico “veleno” sparso sulle erbacce dei marciapiedi è quello, squisitamente politico, del consigliere del Movimento 5 Stelle: non esiste infatti alcuna norma di legge che vieti l’uso del glifosato come diserbante e l’Amia, in particolare su aree verdi e strade comunali, utilizza solo specifici prodotti autorizzati per uso civile e che riportano in etichetta specifica indicazione per l’impiego in tali ambiti. Tali prodotti non riportano nelle loro etichette sostanze in contrasto con quanto indicato dal PAN (Piano di Azione Nazionale), ne’ contengono sostanze classificate CMR o frasi di rischio; il loro utilizzo, inoltre, viene effettuato conformemente alle Direttive Regionali, predisponendo cartelli dei tempi di rientro e del tipo di prodotto. Nel contempo, comunque, Amia sta già sperimentando l’introduzione di nuove tecniche come il pirodiserbo, la somministrazione di acido pelargonico ed i getti di acqua ad alta pressione, da impiegarsi soprattutto nelle aree particolarmente sensibili, quali i giardini scolastici e campi gioco.
Mi piacerebbe sapere cosa pensano i consiglieri comunali del progetto su verona est della tav.
Molti di minoranza non si sono espressi.
Difronte al fatto che molte famiglie si immoleranno per la la vita assorbendosi un decennio di lavori a 50 metri cassa, polvere e rumori, pure di notte.
C
Quale sarà il loro compenso salvare la patria?