Targhe e documenti di guida contraffatti, tre casi a Lazise

 
 

Nelle ultime settimane, la Polizia Locale di Lazise ha intensificato i controlli di polizia stradale sui numerosi veicoli che transitano sul territorio. Poiché la stagione turistica è al momento ancora in fase di avvio, i mezzi che transitano fanno molto spesso riferimento a professionisti e mezzi aziendali che circolano per motivi di lavoro. Propio la necessità di passare molte ore di lavoro alla guida ha evidentemente indotto tre conducenti ad adottare stratagemmi per evitare sanzioni e controlli.

Targa clonata- con un certosino lavoro artigianale utilizzando lime e nastro adesivo nero le targhe anteriori e posteriori di una autovettura sono state modificate trasformando il numero 9 in 0 per garantirsi l’impunità in caso di rilevazioni di violazioni con sistemi a distanza (velox o transiti vietati per esempio). Le targhe sono state sequestrate, il veicolo sottoposto a sequestro amministrativo con ritiro della carta di circolazione e il conducente denunciato penalmente a piede libero per la violazione prevista dall’articolo 100 Codice della Strada (guida con targa falsificata) e art. 482 e 489 del Codice Penale (falso in atto pubblico).

Permesso di guida internazionale stampato in proprio –  un titolare di patente extraeuropea per poter circolare alla guida di un autocarro necessita anche di un permesso internazionale di guida secondo modelli previsti da una normativa internazionale. Il conducente essendone sprovvisto ha pensato di procurarsene uno tramite internet e manipolando grossolanamente l’immagine che aveva individuato sul web aveva provveduto a stamparlo a colori. Fermato dagli agenti quanto mostrato è apparso immediatamente un documento cosiddetto “di fantasia”: troppi elementi ne dimostravano palesemente la falsità. Insospettiti gli operatori hanno ritirato però anche la patente di guida che a seguito di analisi effettuate dal laboratorio falsi documentali della Polizia Locale di Verona si è rivelata abilmente contraffatta. Il conducente è stato pertanto denunciato per i reati di falso (477 – 482 Codice penale) e sanzionato per guida senza aver conseguito la patente.

Sostituzione di persona –  ancora più stupefacente lo stratagemma escogitato da un altro conducente professionale che a seguito di un controllo ha dichiarato semplicemente di avere lasciato la patente a casa dichiarando generalità false. I verbali redatti dagli agenti e notificati via posta alla Ditta ed alla ignara persona indicata hanno permesso di scoprire che chi era stato fermato alla guida non aveva più una patente valida da inizio 2000 e presentando in varie occasioni al datore di lavoro – convocato e sentito dalla polizia locale – una patente di guida falsificata nelle date di validità era riuscito ad ottenere un contratto di lavoro proprio per condurre automezzi aziendali. Il conducente effettivo una volta individuato è stato denunciato penalmente per aver fornito false generalità (495 C.P.) mentre la ditta che lo aveva assunto lo ha adibito a diverse mansioni.

“Si tratta di tre episodi individuati in tempi ravvicinati e che destano molta preoccupazione: se senza scrupoli si modificano targhe di circolazione e documenti di guida per garantirsi l’impunità o l’individuazione dell’effettivo proprietario del veicolo (per esempio a seguito di un incidente con fuga) ovvero perché non si è conseguito la patente significa che il malcostume non ha limite. Fortunatamente il capillare controllo del territorio che la polizia locale di Lazise riesce a garantire almeno con una pattuglia esterna nei turni di servizio (ma da metà marzo sono in arrivo ulteriori sei agenti a rinforzo della stagione estiva) e la particolare sensibilità degli operatori nell’approfondire i controlli dei documenti e dei veicoli consente di individuare con continuità tali illeciti comportamenti che evidentemente sono molto più diffusi di quanto si immagina”

 
 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here