Spaccio e violenza in stazione. Centrosestra: “Si è superato ogni limite”

 
 

“La denuncia di ATV è l’ennesima prova che Verona è sempre più insicura. Sostare in stazione sta diventando un’impresa ogni giorno più ardua: microcriminalità diffusa, furti, violenze e spaccio a cielo aperto. Ma la stazione è anche un luogo in cui transitano tutti i giorni migliaia di persone che prendono treni e autobus, tra cui moltissimi studenti, rischiando quotidianamente di essere vittime di furti o, nel peggiore dei casi, di atti violenti. Questa non è altro che la gestione ideologica e buonista dell’attuale Amministrazione che mette in pericolo i cittadini. È necessario intervenire tempestivamente per ripristinare la sicurezza e il decoro che un tempo caratterizzavano la nostra città. Non si possono attivare norme di sicurezza solo quando ci sono eventi internazionali, la sicurezza va garantita tutti i giorni con maggiore presidio del territorio, potenziamento dei controlli e delle Forze dell’Ordine”.

Il consigliere regionale e comunale di Fratelli d’Italia Daniele Polato interviene ancora una volta sul tema della sicurezza a Verona dopo la denuncia di ATV e aggiunge: “Nonostante l’insicurezza dilagante, l’Amministrazione comunale non investe e non assume agenti né ufficiali di Polizia locale. Da quando è stata eletta, ovvero da luglio 2022 a marzo 2023, sono stati assunti 3 ufficiali e 25 agenti, un numero insufficiente per la città, anche in considerazione della mobilità esterna e dei pensionamenti. Né c’è un concorso bandito per assumere personale. Questa situazione è già preoccupante ma lo diventa ancora di più se si pensa ai prossimi grandi eventi a partire da Vinitaly, stagione lirica, concerti fino alle Olimpiadi che il personale ridotto all’osso non sarà in grado di gestire”.

“All’esterno della biglietteria ATV si è sviluppato un vero e proprio covo di delinquenti che spacciano e minacciano l’incolumità di clienti e dipendenti. La gravità della situazione è tale che i vertici di ATV si sono trovati costretti a ipotizzare la chiusura della biglietteria, a causa di una situazione ormai fuori controllo.
Se ciò dovesse avvenire, sarebbe un fatto di estrema gravità. Una sconfitta per il Comune, per i cittadini e per un servizio a cui non dovrebbe essere richiesto di rinunciare per questi motivi. Non possiamo e non dobbiamo arretrare di fronte alla delinquenza. Verona Domani esige che ATV venga tutelata e supportata, permettendo così l’erogazione del servizio in piena sicurezza per tutti”.

Così invece Verona Domani, attraverso una nota stampa.

“Chiediamo con fermezza di combattere il degrado dilagante con ogni mezzo necessario. È urgente convocare un consiglio straordinario sulla sicurezza per adottare le misure idonee a contrastare questa situazione e per risvegliare dall’inerzia l’amministrazione Tommasi completamente assente sulla questione.
Da mesi in Consiglio Comunale il nostro Consigliere Paolo Rossi viene schernito, e vengono sottovalutate le richieste di presidi fissi.

La sicurezza dei cittadini e il corretto funzionamento dei servizi pubblici devono essere al centro delle priorità di ogni amministrazione. Non possiamo permettere che il degrado e la violenza prendano il sopravvento sulla nostra città”.

 
 

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