Se vuoi puoi… Trovare occupazione. A spiegare in quale maniera è il metodo che Centro Polifunzionale Don Calabria ha messo appunto con il Servizio Medialabor per accompagnare al lavoro persone disabili, inoccupati, studenti al termine del percorso di studi. Grazie anche a tale metodologia l’ente di via San Marco è l’unico in Italia ad aver ottenuto la certificazione europea di qualità EQUASS.La strategia messa in campo, che si riassume nel termine «empowerment», è aiutare i soggetti interessati a sviluppare l’autodeterminazione, ad aumentare cioè la consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti. Dal 2009 l’attività di Medialabor si è estesa dal mondo della disabilità all’ambito d’azione più ampio delle politiche attive del lavoro «per dare risposta alle contingenze socio-economiche, purtroppo ancora attuali» spiega il direttore del Centro Don Calabria Alessandro Galvani. In tale evoluzione si inserisce “Sevuoipuoi”: metodo che a livello locale e regionale è unico. Merito, aggiunge, «del rinforzo delle azioni in rete con le istituzioni ed i servizi pubblici: modalità indispensabile per ottenere risultati e per agire in maniera significativa sul piano sociale ed etico-istituzionale».
La capacità di operare in sinergia è suggellata dal marchio di qualità europeo che si basa sul presupposto, precisa la responsabile di Medialabor Cristina Ribul Moro, «di fare servizi alle persone partendo dai loro bisogni». Il sistema prevede infatti che gli utenti siano coinvolti attivamente nelle varie fasi del servizio: «Lavoriamo con persone con disabilità o in situazione di disagio sociale. La partecipazione attiva è possibile solo se essi hanno fiducia in se stessi, sono consapevoli delle proprie capacità e dei loro limiti, hanno la capacità di essere responsabili ed autodeterminarsi» aggiunge. Con il finanziamento della Fondazione San Zeno il metodo è stato messo a sistema e prevede specifici training, questionari, attività di gruppo, simulazioni dei colloqui di lavoro.
Il Centro Don Calabria, evidenzia l’assessore ai Servizi sociali del Comune di Verona Anna Leso «è risorsa preziosa: una certezza di qualità, presenza e professionalità ed una garanzia». Per la prima volta quest’anno “Sevuoipuoi!” è stato proposto con successo in un corso pilota rivolto ad una ventina di operatori del sociale del Comune di Verona e di Comuni della provincia e del Dipartimento di Psichiatria dell’Ulss 20 con lo scopo di realizzare le condizioni e di sviluppare le abilità necessarie per favorire il potenziamento delle capacità dei destinatari dei Servizi sociali. Fra i partecipanti, alcuni docenti che si occupano di orientamento. I corsi sono aperti inoltre agli studenti delle scuole superiori in relazione all’alternanza scuola-lavoro prevista dalla riforma “La buona scuola”.
