Ragazzi/e plusdotati e il problema dell’inclusione scolastica

 
 

Viene naturale pensare che le persone dotate di quoziente intellettivo superiore alla media siano più fortunate e privilegiate, da bambini come da adulti. Non è sempre cosi, perché essere plusdotati a volte può portare a problematiche di diverso tipo. È il caso di ragazzi e ragazze gifted, che costituiscono circa il 2% della popolazione, che incontrano spesso notevoli problemi di inclusione e spesso anche di rendimento. Si tratta di ragazzi dotati di pensieri e ragionamenti complessi, la cui modalità di ragionamento rischia di farli sentire diversi dai coetanei, allontanandoli dalla comunità di riferimento. 

Un argomento ancora poco trattato e poco normato dalla scuola di oggi. Per sensibilizzare e supportare dirigenti scolastici, insegnanti e genitori, l’associazione EmozionalMente Gifted Associazione Verona ha organizzato un ciclo di tre conferenze gratuite al Liceo Statale Angelo Messedaglia a partire da domani, martedì 23 gennaio, per proseguire sabato 3 febbraio e sabato 23 marzo. L’iniziativa ha il patrocinio ed il contributo del Comune di Verona.

Durante gli incontri verrà fatto un focus su studenti e studentesse, bambini e bambine, così come verrà affrontato anche del ruolo degli adulti e degli insegnanti. Le conferenze sono consigliate a dirigenti scolastici, insegnanti, professionisti sanitari, genitori e ragazzi e ragazze. La partecipazione è gratuita, ed è gradita l’iscrizione al seguente link

L’iniziativa è stata presentata questa mattina in Sala Arazzi. Sono intervenute l’assessora alle Politiche educative e scolastiche Elisa La Paglia, Giaele Butti di EmozionalMente Gifted Associazione Verona e, in collegamento, la dottoressa in psicologia clinica e della riabilitazione delegata per l’Italia del World Council for Gifted and Talented Children Ermelinda Maulucci che sarà relatrice ad uno degli incontri.

“Ringrazio l’Assocazione EmozionalMente Gifted Verona che ci permette di approfondire questa tematica, già affrontata nel corso della ‘Giornata della didattica’, ma spesso ancora poco conosciuta – commenta l’assessora alle Politiche educative e scolastiche Elisa La Paglia -. Sosteniamo questa iniziativa perché pensiamo possa dare molto al mondo della scuola. Spesso questi ragazzi e ragazze che hanno un talento riconosciuto come plusdotazione, possono riscontrare difficoltà sia sul rendimento scolastico, sia in termini di relazioni e socialità. Essere accanto a loro permette di assicurare loro un benessere scolastico e familiare che meritano di avere. Per questo motivo invitiamo tutti gli insegnanti e le insegnanti della provincia di Verona a partecipare agli incontri”.

“La nostra associazione – spiega Giaele Butti – è nata nel settembre del 2022 per la forte determinazione di un gruppo di genitori di ragazzi e ragazze gifted, per un sostegno reciproco e per promuovere la consapevolezza su questo argomento. Attualmente ne fanno parte una sessantina di famiglie, e il nostro obiettivo è creare una rete sul territorio di Verona e provincia per mettere in contatto le famiglie con ragazzi e ragazze gifted, organizzando incontri e conferenze per sensibilizzare le istituzioni per il riconoscimento e la valorizzazione delle caratteristiche di questi ragazzi”.

“L’argomento della plusdotazione scolastica purtroppo non è ancora molto conosciuto in Italia rispetto all’estero dove è regolata da norme e ci sono percorsi scolastici dedicati – ha detto Ermelinda Maulucci -. Ad una persona plusdotata si aprono molti link, connessioni veloci ed hanno interessi particolari che non sono quelli dei loro coetanei. Questo li può portare ad avere difficoltà di socializzazione e non essere a loro agio durante le lezioni, rischiando la noia e il sottostimolo, con un rischio di abbandono scolastico precoce”. 

Il programma del ciclo di conferenze.

Martedì 23 gennaio dalle 16.30 alle 19. 

“Giovani gifted: punti di forza e di fragilità” con la psicologa e ricercatrice sulla plusdotazione presso l’Università La Sapienza di Roma Morena Farese;

“Gifted ed inclusione Missione possibile”con l’esperto di normativa dell’inclusione Guido Dell’Acqua.

Sabato 3 febbraio dalle 15 alle 17.30. 

“I percorsi non lineari della plusdotazione” con la dottoressa in psicologia clinica e della riabilitazione, delegata per l’Italia del World Council for Gifted and Talented Children Ermelinda Maulucci che illustrerà la giftedness nei ragazzi e negli adulti.

La psicologa e presidente dell’Associazione Italiana per lo Sviluppo del Talento e della plusdotazione Anna Maria Roncoroni illustrerà che cos’è la plusdotazione, con cenni di neuroscienze, della valutazione multidimensionale e dell’essere genitori di una persona gifted. 

Sabato 23 marzo dalle 15 alle 17. 

“Doppiamente invisibili: criticità e positività dell’essere donne neurodivergenti e ad alto potenziale cognitivo”con la psicologa e psicoterapeuta ad indirizzo cognitivo-neuropsicologico, esperta in disturbi dello spettro autistico di fama nazionale, specializzata in particolare sulla Sindrome di Asperger nelle donne Valentina Pasin. Presenterà il mondo delle persone con AS, ponendo particolare attenzione ai punti di forza e di debolezza di ragazze con doppia eccezionalità, ovvero sia gifted sia AS.

EmozionalMente Gifted Associazione Verona. È una associazione di genitori di Verona e Provincia che sta operando per diffondere la conoscenza di queste specificità, e tavolta fragilità, con l’obiettivo di collaborare attivamente con le scuole. Promuove ed organizza eventi con finalità di divulgazione, aggiornamento e formazione del corpo docente e medico, sul territorio veronese, circa il tema della plusdotazione cognitiva, sensibilizzando le istituzioni per il riconoscimento e la valorizzazione del talento e del potenziale.

 
 

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