Prodotti per dimagrire on line pericolosi per la salute

 
 

L’Agenzia Italiana del Farmaco ha dichiarato in questi giorni che solo lo 0,6% dell’offerta di farmaci sul web è legale. Per Federfarma è evidente quanto allertare i pazienti/consumatori sui rischi nell’acquisto senza garanzia di medicinali di ogni genere sia diventata una priorità da parte di tutti gli operatori della Sanità.Tra i prodotti più acquistati in questo periodo si trovano quelli per il dimagrimento troppo spesso venduti on line senza alcuna garanzia. A partire all’agosto 2015 sono stati messi al bando dal Ministero della Salute 8 principi attivi, alcuni appartenenti alla famiglia chimica delle fenetilammine e delle amfetamine (pseudoefedrina, triac, clorazepato, fluoxetina, furosemide, metformina, bupropione e topiramato) ritenuti pericolosi per la salute. Farmacisti e medici non li utilizzeranno mai in laboratorio o li prescriveranno nel proprio ambulatorio, ma lo stesso non avviene nella rete con grave rischio per la salute del consumatore incauto.

Per fare fronte ad una situazione allarmante poiché oltre il 40% della popolazione si dichiara favorevole all’acquisto in Internet di farmaci senza avere però la percezione del relativo pericolo, l’AIFA ha ideato la Campagna di comunicazione realizzata nell’ambito di Fakeshare, un progetto europeo di cooperazione e intelligence per il contrasto alla vendita online di medicinali illegali o contraffatti attraverso farmacie web o rivenditori non autorizzati.

«Il rischio maggiore riguarda i giovani o le persone meno informate che si affidano alla rete senza saper valutare le conseguenze spesso molto gravi per la propria salute – spiega Marco Bacchini, presidente di Federfarma Verona, l’Associazione dei titolari di farmacia -. La cultura dalla sicurezza farmaceutica deve iniziare fin da giovanissimi con le informazioni corrette che offrono, ad esempio, i farmacisti di Federfarma Verona nelle scuole di ogni ordine e grado all’interno del progetto “Youngh&Healthy”. In questi giorni è terminata la serie di incontri per l’anno scolastico 2015/2016 nelle scuole secondarie di primo grado “Fincato-Rosani” in Borgo Venezia e “Caliari” in centro storico, che hanno suscitato nei giovani studenti grande interesse e partecipazione. Il progetto si occupa del corretto utilizzo dei farmaci, aspetto che si affianca alla contraffazione la quale è poi strettamente collegata alla sicurezza qualora si ricorra all’acquisto presso un canale diverso dalla farmacia, esercizio a tutela del consumatore e garantita fonte di informazioni in materia di farmaci.

Il nostro impegno nella lotta alla contraffazione è costante anche sulle pagine di Pillole. La rivista della tua farmacia disponibile gratuitamente in tutte le farmacie di Verona e provincia, grazie al quale possiamo raggiungere ogni trimestre decine di migliaia di famiglie informandole sulla pericolosità degli incauti acquisti di medicinali attraverso la rete.

Rivolgersi alla farmacia di fiducia per l’acquisto di qualsiasi tipo di farmaco o prodotto che contenga principi attivi è garanzia di sicurezza perché grazie al contatto diretto con il farmacista il paziente può ottenere tutte le informazioni scientifiche su utilizzo o interazione con altri farmaci.

Per fare comprendere l’entità delle truffe farmaceutiche on line ricordo che un farmaco falso può contenere sostanze chimiche tossiche, principio attivo in quantità superiore o inferiore al dovuto, nonché sostanze diverse da quelle dichiarate sulla confezione. Tutto questo accade perché i “falsi” non passano attraverso i rigidi controlli dell’Aifa e del Ministero della Salute che sono gli organi deputati a stabilire se un prodotto possa essere commercializzato in Italia offrendo il massimo grado di garanzia per la salute del cittadino».

 
 

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