Piazze dei Sapori? Difendiamo il made in Italy

 
 

«È bello vedere il cuore di Verona ospitare oltre 60 aziende che incarnano l’eccellenza gastronomica italiana. Non solo, perché tramite Le Piazze dei Sapori sappiamo essere promossa anche la “veronesità”, con i Ristoranti Tipici di Verona che proporranno proprio in questi giorni un menù a tema. Una rassegna così importante ci ricorda il valore della tutela del nostro patrimonio culturale, di cui l’agroalimentare è parte integrante». 

Così Daniele Polato, consigliere regionale e candidato alle prossime elezioni europee per Fratelli d’Italia, presente oggi all’inaugurazione de «Le piazze dei sapori», l’ormai tradizionale rassegna che fino a domenica porta in Piazza Bra e via Romaoltre 60 aziende da ogni regione d’Italia, selezionate fra centinaia di imprese del settore e invitate a proporre il meglio delle loro produzioni. «Di recente ho firmato la proposta di legge di Coldiretti per la trasparenza sui cibi importati e camuffati come italiani — ricorda Polato — perché sono consapevole di quanto lavoro, quanta serietà e quanta attenzione ci siano dietro le produzioni dei nostri territori. Parliamo di esperienze che Le Piazze dei Sapori testimoniano dal vivo, grazie anche agli incontri di approfondimento in programma durante la rassegna e a novità come la Lounge Teatro Ghiotto, che testimonia come il format sappia evolversi». 

Secondo Polato, «è positivo anche il fatto che, grazie a Confesercenti, il programma della rassegna sia attento alla sostenibilità, con le stoviglie bio-compostabili, l’uso di acqua pubblica e l’abbattimento delle barriere architettoniche. Speriamo dunque che sia un’altra edizione di successo. E che i veronesi e i visitatori della città possano interessarsi, scoprire e gustare tanti nuovi sapori della cucina italiana, veneta e veronese».

 
 

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