Di seguito la nota dei consiglieri comunali Pd Michele Bertucco e Fabio Segattini:
“Si ricorderà che, tra un selfie e l’altro, Tosi, Fantoni e Caleffi si erano scordati di iscrivere il restauro della Torre del Gardello tra le opere pubbliche da finanziare nel 2016.
Per questo motivo, in sede di discussione del bilancio previsionale 2016, venne in soccorso un emendamento del Consigliere Pd Fabio Segattini, peraltro identico a quelli presentati in anni passati, che però fu respinto dalla maggioranza.
Stessa sorte toccò ad un emendamento del capogruppo Pd Michele Bertucco che proponeva di stanziare 950 mila euro per il restauro della cinta muraria.
Ebbene, quelle proposte erano talmente buone che, cacciate dalla porta del Consiglio comunale, sono oggi ufficialmente rientrate dalla finestra della giunta.
Nella proposta di delibera per le Variazioni di bilancio 2016, pubblicata oggi e che andrà all’esame del Consiglio nelle prossime settimane, vengono infatti riproposti gli stessi interventi: 800 mila euro per la torre del Gardello e 885 mila euro per “Cinta muraria – restauro paramenti esterni di Porta Palio”.
L’unica differenza con le proposte del Pd è che la giunta prevede di finanziare tali opere con “capitali privati”, i famosi “sponsor”, che a Verona hanno però nomi e cognomi: Fondazione Cariverona e Agsm.
Sarà quindi solo un caso se, nella stessa proposta di delibera, è previsto l’azzeramento della spesa per il rifacimento della cabina elettrica dell’anfiteatro Arena, opera notoriamente “sponsorizzata” da Agsm? A pensar male si fa peccato ma qualche volta…”