Pasqua è in arrivo e le imprese cercano lavoratori nel commercio e nel turismo

 
 

Commercio, turismo e feste pasquali in arrivo: i posti di lavoro aumentano. Le imprese veronesi programmano di assumere  8.340 persone in febbraio, di cui il 35% nel commercio e nel turismo. Nel 26% dei casi le entrate previste saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nel 74% saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita). A far la parte del leone sarà il commercio, complice l’arrivo delle festività pasquali, con 1.550 ingressi previsti, seguito dal turismo con 1.330. Sono poi ricercate 890 persone nel settore delle costruzioni, 830 nei servizi alle persone e 830 nei servizi di trasporto, logistica e magazzinaggio.

 

“I dati Unioncamere Anpal Excelsior di febbraio – spiega il Presidente della Camera di Commercio,Giuseppe Riello – sulle assunzioni in provincia di Verona confermano un trend positivo del mercato del lavoro, con un aumento del 2,7% delle entrate previste rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Si tratta di un risultato incoraggiante, che testimonia la vitalità del nostro tessuto imprenditoriale e la sua capacità di attrarre nuovi investimenti e creare nuove opportunità occupazionali. È importante sottolineare che, a fronte di questa crescita, si registra anche un aumento della difficoltà delle imprese a reperire figure professionali qualificate. La sfida che ci attende è quella di rafforzare il sistema di formazione e istruzione, in modo da adeguare le competenze dei lavoratori alle richieste del mercato. La Camera di Commercio di Verona è impegnata in prima linea su questo fronte, attraverso una serie di iniziative volte a favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro e a promuovere lo sviluppo di competenze coerenti con le esigenze delle imprese. In particolare, stiamo lavorando per potenziare i percorsi di formazione in alternanza scuola-lavoro e per rafforzare la collaborazione con il mondo della scuola.”

 

Sintetizzando le entrate previste si concentreranno per il 69% nel settore dei servizi e per il 60% nelle imprese con meno di 50 dipendenti. 

In 54 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati. Il profilo tipo richiesto ha meno di 30 anni (33% delle richieste) e 1 su 4 è immigrato (25%), ha esperienza professionale specifica o nello stesso settore (63%). Le imprese che prevedono assunzioni saranno pari al 19% del totale.

La profilazione dal punto di vista dell’istruzione vede prevalere il diploma professionale con il 40% di richieste, il diploma di scuola media superiore con il 29%, per il 20% la scelta cade sulla scuola dell’obbligo e solo nel 11% dei casi si ricerca personale laureato. 

 
 

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