Mozart a Verona, Al via la quinta edizione

 
 

Al via il 5 gennaio la quinta edizione del Festival “Mozart a Verona”, con un’offerta sempre più ricca e variegata: 25 enti coinvolti per 35 appuntamenti in 19 luoghi che abbracciano la città di Verona.  

Dai concerti sinfonici e cameristici al teatro di prosa, dall’opera ai concerti di campane, dagli spettacoli per ragazzi e le lezioni-concerto a incontri di divulgazione culturale e scientifica, fino a contaminazioni con la musica contemporanea, jazzistica e per banda: un mese di eventi, dal 5 al 31 gennaio, per celebrare lo straordinario talento del genio di Salisburgo che nel 1770 trovò a Verona riconoscimento, fama e ambizione. 

UN FESTIVAL DELLA CITTÀ 

Appuntamenti raddoppiati e una proposta di alta qualità che attraversa generi ed epoche. “Mozart a Verona” non è mai stato così grande. Nata grazie ai promotori Comune di VeronaFondazione CariveronaAccademia Filarmonica di Verona eFondazione Arena di Verona, la rassegna oggi segna un traguardo. 

Sotto la direzione artistica di Michele Magnabosco, affiancato da Pietro Trincanato, Andrea Marcon e Stefano Trespidi, “Mozart a Verona” si propone a tutti gli effetti come un vero e proprio festival della città, coinvolgendo le più significative realtà culturali. Coinvolti anche docenti e studenti:IUSVE, Istituto Universitario Salesiano Venezia, sede di Verona, ha attivato una collaborazione preziosa con il Festival per la comunicazione digitale. 

Fondamentale è l’apporto dei 21 enti partner, che hanno compreso e abbracciato lo spirito di “Mozart a Verona”: non un “palco” su cui presentare una proposta, ma un’autentica comunità attraverso la quale condividere la propria eccellenza.  

I LUOGHI 

Dal Teatro Ristori a Eataly, dal Museo di Castelvecchio alla Loggia di Fra Giocondo, da Sala Morone a Palazzo Erbisti e la Palazzo Maffei Casa Museo: il Festival è cresciuto anche dal punto di vista geografico, ampliandosi indiciannove i luoghi “mozartiani” a Verona.  

Si inizia dalla Sala Maffeiana del Teatro Filarmonico, il 5 gennaio. Proprio lì, a distanza di 254 anni esatti dalla prima esibizione di un giovanissimo Wolfgang Amadeus Mozart, il Festival inaugurerà la sua quinta edizione. 

L’INAUGURAZIONE 

Venerdì 5 gennaio alle ore 20.30, come da tradizione, l’Accademia Filarmonica darà il via alla rassegna: Sonia Bergamasco si esibirà in Paolina Leopardi racconta Mozart, accompagnata da Marco Scolastra al pianoforte sulle musiche di Mozart. L’evento è gratuito previa prenotazione su Eventbrite.it. Un recital per attrice e pianoforte, acuto e sorprendente, che si snoda attraverso la voce di una testimone d’eccezione: la sorella di Giacomo Leopardi.  

Dai Concerti per pianoforte e per campane all’opera e la “early music”  

Domenica 7 gennaio, alle 20.30, a San Tomaso Cantuariense si terrà il concerto promosso da Fondazione Cariverona, a ingresso gratuito (previa prenotazione su Eventbrite.it) con Lina Uinskyte al violino e Marco Ruggeri all’organo sulle musiche di Wolfgang Amadeus Mozart, Giuseppe Gazzaniga, Jean Jacques Beauvarlet-Charpentier. 

Il concerto sarà introdotto la mattina stessa, alle 10.45, da Campane alla Veronese per Mozart Concerto di campane eseguito con il metodo “alla veronese” della Scuola Campanaria Verona, che sarà ripetuto, con diverso programma, domenica 28 gennaio a San Giovanni in Valle (ore 10.15). 

Sabato 13 gennaio, alle 18.30, al Teatro Fucina Machiavelli, Fucina Harmonica e i Piccoli Suonatori del Laboratorio Musicale si esibiranno in Papà Leopold e i suoi giocattoli, primo appuntamento del ciclo divulgativo “AperiMozart” di Fucina Machiavelli.  

Giovedì 18 gennaio, alle 20:30, al Teatro Ristori I Virtuosi Italiani si esibiranno con e diretti da Louis Lortie al pianoforte, tra i più versatili e apprezzati interpreti mozartiani al mondo. In programma ilRondò per pianoforte e orchestra KV 382 e i due Concerti più noti e apprezzati di Mozart: il n. 20 KV 466 e il n. 23 KV 488

È l’opera più ricca di simboli e di mistero di Mozart:Il Flauto MagicoDie Zauberflöte, penultimo titolo teatrale del compositore salisburghese, inaugura la Stagione Lirica 2024 di Fondazione Arena di Veronaal Filarmonico in un nuovo allestimento. Si terrà domenica 21 gennaio alle 15.30, mercoledì 24 gennaio alle 19, venerdì 26 gennaio alle 20 e domenica 28 gennaio alle 15.30 al Teatro Filarmonico

Giovedì 25 gennaio alle 20 (e sabato 27, sempre alle 20), l’orchestra Frau Musika – diretta dal maestro Massimo Raccanelli – porterà in forma semi-scenica il Don Giovanni sul palco del Teatro Ristori. Il progetto musicale, nato grazie al mecenatismo di Fondazione Cariverona, riunisce i migliori talenti under 30 da tutto il mondo, coinvolgendoli in produzioni d’eccellenza su strumenti originali. 

Mercoledì 31 gennaio alle ore 21 l’Ensemble Vocale e Strumentale del Dipartimento di Musica Antica del Conservatorio “E. F. Dall’Abaco” di Verona si esibirà nel concerto di chiusura del Festival: A scuola! Mozart, Padre Martini ed i colleghi italiani “alla moda”

Bambini protagonisti 

Baby Mozart K1, K2 E K3…Stella! è lo spettacolo-concerto per bambini dai 3 agli 8 anni, inserito nel cartellone Arena Young di Fondazione Arena. La rappresentazione è realizzata in sinergia con Fucina Machiavelli, realtà emergente che negli anni si è guadagnata una posizione stabile nel panorama musicale, teatrale e culturale veronese. Sul palcoscenico Sara Meneghetti e Stefano Soardo, autori dello spettacolo, con l’ensemble Fucina Harmonica. Una proposta per la Scuola d’Infanzia e Primaria (17 e 18 gennaio). La replica di sabato 20 gennaio è aperta a tutti (ingresso a pagamento). 

Il libro 

Martedì 23 gennaio alle ore 17:30, nella Sala Maffeiana del Teatro Filarmonico, il Direttore dei Musei Civici di Verona Francesca Rossi e il professor Vincenzo Borghetti dell’Università di Verona presenteranno il nuovo libro edito dall’Accademia Filarmonica di Verona La dolce sua effigie mi è di conforto. Wolfgang Amadeus Mozart, Pietro Lugiati e il Ritratto veronese del 1770, curato da Michele Magnabosco

Il giorno seguente, a Palazzo Erbistil’Accademia di Agricoltura Scienze e Lettere promuove ilpomeriggio di studi Mozart a Verona, con interventi di Giancarlo Beltrame, Gian Paolo Marchi, Paola Marini, Laura Och, Giovanni Villani e Daniela Zumiani. 

Un Festival contemporaneo 

Arrangiamenti in stile jazz (30 gennaio, Teatro Camploy, Big band Ritmo Sinfonica “Città di Verona”). Ma anche planate sulle grandi opere dal Settecento al Novecento (sabato 20 gennaio, alle 17:30, Circolo Unificato dell’Esercito). Di più:Mozart affiancato alla musica contemporanea con Dalla, Morricone, i Queen (Loggia di Fra Giocondo, domenica 21 gennaio alle 11, Corpo Bandistico “Arrigo Boito”). 

Gli altri preziosi appuntamenti 

Arricchiscono la proposta della quinta edizione di “Mozart a Verona” Andrea de Manincor e il suo MozartInVeronarecital pianistico beethoveniano di Nicola Losito per la Steinway Society (10 gennaio, Sala Maffeiana), la musica per ensemble e sinfonica settecentesca con l’orchestra da camera inL’Appassionata, di Gaspari Foundation, che propone il programma Mozart e i suoi due padri (29 gennaio, Sala Maffeiana), l’Orchestra da Camera “Pietro Torri” del Liceo “Montanari” (15 gennaio, Sala Maffeiana) e l’Orchestra Fiati di Verona con la brillante Serenata “Gran Partita” KV361 (19 gennaio, Sala Morone del Convento di San Bernardino). 

Per il programma dettagliato e tutte le informazioni:www.mozartaverona.it

 
 
Classe 1959. Sono iscritto all’ordine dei giornalisti dal 1983. Sono stato il responsabile dell’ufficio stampa di Amia per oltre trent’anni. Appassionato di storia e cultura veronese ho fondato la rivista Civiltà veronese e una casa editrice che ha pubblicato importati volumi, tra cui alcuni racconti inediti di Emilio Salgari e “Le invenzioni del cerusico coltelli di Berto Barbarani”. Appassionato di storia religiosa ho pubblicato oltre mille schede biografiche di santi, beati, venerabili e servi di Dio. Dopo aver fatto il parlamentare, il sindaco e il consigliere comunale, da pensionato voglio torno ad occuparmi di quanto mi appassiona.

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