Fipe Confcommercio Verona è in prima linea nel progetto “Aggiungi un posto a tavola che c’è un bambino in più”, che si propone di far adottare nei Pubblici Esercizi un menù dedicato, per i bambini di età inferiore a 10 anni, a un prezzo massimo di 10 euro.
Lanciato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con la partecipazione del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, del Ministero della Salute, del Ministero del Turismo e con il Dipartimento per le politiche della famiglia presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, “Aggiungi un posto a tavola che c’è un bambino in più” coinvolge le principali Associazioni della ristorazione, tra cui, appunto FIPE-Confcommercio, l’associazione comparativamente più rappresentativa del settore.
Ieri, nella sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, la firma del Protocollo tra le parti. “Partecipiamo con entusiasmo a questo progetto al fianco delle istituzioni in quanto la nostra presenza riflette la visione di ristorazione che da sempre la Federazione sostiene: quella incentrata sul ruolo sociale dei pubblici esercizi come luoghi di convivialità e ospitalità”, dice il presidente di Fipe Confcommercio Verona, Paolo Artelio.
“Questo progetto ha anche il pregio di esaltare l’impegno degli esercenti nel contenere gli effetti dell’inflazione, che da sempre li caratterizza, e nell’offrire opportunità di socializzazione alle famiglie con bimbi minori”, dice ancora Artelio. “Altri obiettivi importanti sono quelli di stimolare i consumi fuori casa, sostenere i prodotti dei nostri territori e rafforzare l’indotto sul turismo locale”.