Lotta alla scorretta assunzione di farmaci

 
 

La scorretta assunzione di farmaci è una pratica molto diffusa della quale i pazienti non si rendono nemmeno conto provocando troppo spesso situazioni drammatiche in molti ambiti, primo fra tutti la strada. È per questo che l’educazione alla corretta assunzione di qualsiasi medicinale deve iniziare fin da giovani nell’ambito di campagne di sensibilizzazione come quella denominata “Abuso dei farmaci” che si svolgerà presso le scuole secondarie di primo grado “Fincato-Rosani” in Borgo Venezia (11 e 12 aprile) e “Caliari” in centro storico (12 aprile e 17 maggio). Gli incontri a cura dei farmacisti sono inseriti nel più ampio e ormai collaudato progetto “Youngh&Healthy” ideato e condotto da Federfarma Verona nelle scuole di ogni ordine e grado. Nel corso degli appuntamenti in classe i farmacisti insegneranno ai giovani studenti delle classi III la prudenza nei confronti dei farmaci che devono essere prescritti dal medico oppure, nei casi in cui non sia richiesta la ricetta, assunti solo dietro consiglio del farmacista evitando le cure fai-da-te con i prodotti presenti in casa o ancora peggio con quelli acquistati nella rete. L’attenzione sarà puntata sulle avvertenze e sugli effetti collaterali facendo crescere nei giovani la consapevolezza e il senso critico verso tutti i farmaci. 

«Riteniamo importante insegnare ai giovanissimi come rapportarsi con i farmaci – spiega Marco Bacchini, presidente di Federfarma Verona, l’Associazione dei titolari di farmacia – perché la prevenzione in questo settore è quanto mai necessaria. La consapevolezza che i farmaci sono pericolosi se assunti in maniera impropria è determinante per fare comprendere ai ragazzi la gravità di atteggiamenti scorretti, in alcuni casi tanto gravi da portare addirittura alla morte. Fondamentale sarà la sezione che abbiamo deciso di dedicare alla guida perché gli studenti, che si avvicinano al patentino proprio quando frequentano la classe III, capiscano quali siano i farmaci che non devono assolutamente assumere quando si mettono alla guida e men che mai con l’aggravante dell’alcol.

Comprendendo quanto sia delicato questo ambito rinnovo la disponibilità di Federfarma Verona alla partecipazione di campagne di sensibilizzazione come quella lanciata nel 2013 dal Comandante della Polizia Municipale Luigi Altamura che ci aveva coinvolti, insieme ai medici, nella lotta all’abuso o alla scorretta assunzione di psicofarmaci e sostanze psicotrope da parte del paziente in terapia che si mette alla guida. Massima attenzione anche agli antistaminici che posso essere acquistati senza ricetta medica e fuori dal circuito farmacia. Si tratta di farmaci molto usati per combattere le allergie stagionali che potenziano l’effetto collaterale della sonnolenza se assunti insieme all’alcol seppure in minime quantità. Ricordo, infine, che il farmacista svolge per sua formazione professionale un lavoro quotidiano sulle avvertenze nell’uso dei farmaci nel momento della dispensazione specialmente negli anziani».

 

«Il nostro intento è quello di veicolare a scuola due messaggi fondamentali: si assume impropriamente un farmaco quando quel determinato soggetto non ne ha necessità o non lo dovrebbe assolutamente utilizzare, ma anche quando si eccede arbitrariamente nel dosaggio – dichiara Arianna Capri, vicepresidente di Federfarma Verona e coordinatrice dei progetti presso le scuole -. Troppo spesso, infatti, giovani e adulti si affidano al deleterio passa-parola o ancora peggio alla ricerca via internet per cure improvvisate che possono danneggiare la salute. A questo proposito intendiamo far comprendere ai ragazzi che se hanno anche un solo dubbio è opportuno rivolgersi con fiducia alla farmacia, un polo sanitario sempre aperto a disposizione della cittadinanza dove ottenere gratuitamente e anche in forma anonima, tutte le risposte riguardo ai farmaci che sono, indubbiamente, un fondamentale aiuto per la salute, ma possono rivelarsi anche molto dannosi».

 
 

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