L’Accademia delle Belle Arti corre con Gensan Giulietta & Romeo Half Marathon

 
 

“Il grande salto in avanti nella collaborazione con la città che Veronamarathon ha fatto quest’anno è rappresentato dal coinvolgimento degli studenti e dei docenti della scuola di Design dell’Accademia di Belle Arti di Verona.”

Con queste parole Matteo Bortolaso, presidente di Veronamarathon, ha presentato, alla conferenza stampa organizzata alla Camera di Commercio, la medaglia che sarà consegnata a tutti gli atleti che concluderanno il percorso della Gensan Giulietta & Romeo Half Marathon del prossimo 16 febbraio.

“La medaglia rappresenta per l’atleta la parte più concreta della sua partecipazione: abbiamo quest’anno un oggetto del quale siamo veramente orgogliosi, derivato dalla sorprendente partecipazione degli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Verona che hanno elaborato venti progetti di grande interesse e qualità tra i quali la scelta è stata davvero difficile.”

La medaglia è la prima al mondo concepita in realtà aumentata. Il suo nome è “QR Code 45” e gli autori sono Francesco Gibertoni, Gianluca Groff, Davide Cavaliere ed Enrico Toffalori (“Goats”, le capre, il nickname del gruppo), studenti del Triennio della Scuola di Design dell’Accademia di Belle Arti di Verona. L’iniziativa è nata in seno al Biennio Magistrale in Design che mira a formare direttori creativi. L’idea di un contest è partita da due studentesse e giovani designer, già in possesso del diploma accademico triennale, Giulia Buratti e Arianna Mazza, ed è subito stata accolta dal gruppo Veronamarathon e dall’Accademia di Belle Arti. Il Contest, rivolto a tutti gli studenti, è stato lanciato il 20 maggio scorso da Veronamarathon con lo scopo di realizzare la medaglia per la prossima corsa podistica. Nata nel 2007 e molto cresciuta in questi anni, Veronamarathon ha contribuito a diffondere l’immagine della nostra città in Italia e nel mondo, anche attraverso i simboli più noti di Verona disegnati sulle medaglie della varie edizioni finora tenute. Giulia Buratti e Arianna Mazza, che stanno per concludere il percorso di studi al corso di Art Direction and Product Design all’Accademia di Belle Arti di Verona, hanno inoltre disegnato le magliette per questa edizione della mezza maratona.

I vincitori del contest erano stati premiati a giugno 2019 da Filippo Rando, Assessore allo Sport del Comune di Verona, Matteo Bortolaso, Presidente GAAC 2007 Veronamarathon, Marco Giaracuni, Presidente dell’Accademia di Belle Arti di Verona, Antonella Andriani, designer e Vice Direttore dell’Accademia ed Edoardo di Martino, Amministratore Delegato di Gensan. La scelta era stata effettuata – dopo un workshop e un percorso di lavoro con i 24 studenti partecipanti, durante il quale Giulia Buratti e Arianna Mazza hanno guidato i più giovani colleghi del Triennio della Scuola di Design – dalla giuria composta da Antonella Andriani, Matteo Bortolaso, Roberto Dal Mas, titolare dell’azienda che ha realizzato la medaglia, ed Edoardo di Martino.

Le 22 tavole con i progetti per le medaglie che hanno partecipato al contest saranno esposte all’AGSM Forum Palasport, nel luogo in cui avviene il ritiro dei pettorali per la partenza della mezza maratona, da venerdì 14 a domenica 16 febbraio. I giovani autori di questo progetto, hanno così motivato la loro scelta: “La medaglia nasce dall’esigenza di creare un oggetto capace di evocare ricordi e racconti dei momenti passati durante la maratona, ecco perché utilizza il qr code, in grado di collegare ad un particolare contenuto multimediale. L’atleta potrà usarlo per accedere a foto e video del sito di Veronamarathon per rivivere l’emozione provata. La medaglia ha un’inedita forma rettangolare che ricorda Verona grazie alla sagoma di Ponte Pietra alla base, su cui si inserisce la scritta dell’anno 2020.”

 
 

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