Incredibile rimonta dell’Hellas: finisce 2 a 2 a Torino

 
 

Partita importante, prima della sosta per gli impegni delle varie nazionali, per il Verona ospite oggi a Torino in casa dei granata.

La situazione per i gialloblù non è certo rosea, con 1 solo gol segnato (su rigore) e 14 subiti in queste prime 6 giornate. 

La panchina di mister Pecchia traballa, e questa domenica può essere fondamentale in chiave futura per la sua permanenza in riva all’Adige. 

Tra le scelte di formazione balza agli occhi l’esclusione di capitan Pazzini, a cui viene preferito Kean. Il centrocampo è quello rodato della B, con Bessa – Zuculini – Romulo. Nei 4 di difesa non trovano spazio Heurtaux e Souprayen, che si accomodano in panchina.

Sono i granata a partire bene, dimostrandosi uniti e compatti. I nostri invece sono più guardinghi, prestando la massima attenzione a non fare errori.

Attorno al 15° bel momento per il Verona che si rende pericoloso prima con Caceres e poi con Fares, in entrambe le occasioni Sirigu dice No. L’attacco scaligero sembra avere più verve rispetto le ultime giornata, e l’impressione è quella di poter creare qualche grattacapo alla difesa del Toro. 

Ma al 30° arriva il gol dei piemontesi: bella palla sulla destra per Ansaldi, cross al centro e tocco vincente di Falque. 

31° fuori Romulo per un problema alla spalla, dentro Valoti.

Gli scaligeri faticano a reagire, e il livello mostrato all’inizio cala.

I padroni di casa detengono il pallino del gioco,e sul finire del primo tempo allungano portandosi sul 2 a 0, con un gol in azione solitaria di Niang. Difesa colpevolmente addormentata.

Sul 2 a 0 si chiude la prima frazione di gara, con i gialloblù che pagano al massimo errori della difesa.
Inizia il secondo tempo, con Heurtaux che prende il posto di Martin Caceres.

Al 13° esce Daniele Verde ed entra Giampaolo Pazzini.

Ora le cose per i locali si mettono bene, e con tranquillità possono condurre il match. 

I gialloblù recriminano un calcio di rigore su Alessio Cerci. Rigore che però non viene concesso dal direttore di gara.

I gialloblù riescono a creare tre ghiottissime occasioni da rete, ma nessuna viene convertita in rete. 

A meno dieci dalla fine il Torino rimane in dieci per infortunio di Belotti, poiché mister Mihajlovic ha già effettuato le tre sostituzioni disponibili.  

Sul finale succede qualcosa di incredibile: prima traversa clamorosa, poi gol annullato a Cerci. Entra in gioco la VAR, e convalida il gol dell’Hellas. 2 a 1 dunque, e ora il Verona ci crede. Ma non è finita: 45° cross di Cerci e fallo di mano di Molinaro. Rigore: si incarica della battuta Pazzini che pareggia i conti. 2 a 2

Che finale, l’Hellas strappa un pareggio d’oro a Torino!

 
 

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