Cura e benessere delle colonie feline, incontro per volontari ed aspiranti

 
 

Mattinata con esperti e professionisti sulla gestione delle colonie feline. L’incontro, che permette di ottenere lo specifico patentino, è aperto anche ai volontari della provincia.

Sono 350 le colonie feline presenti sul territorio comunale. Di loro si occupano i volontari e le volontarie che ogni giorno si mettono a disposizione per la cura dei felini, per garantire loro cibo e attenzioni nel rispetto delle regole di convivenza e di igiene.

Quello dei volontari, più propriamente chiamati coadiuvanti alla gestione delle colonie feline, è un contributo preziosissimo per la tutela e la gestione dei tanti gatti presenti sul territorio comunale. Un’attività che trova nella specifica formazione i presupposti per essere svolta nei migliori dei modi, come previsto dall’apposito Regolamento comunale.

Per essere ‘gattare’ e ‘gattari’ certificati serve infatti uno specifico patentino che viene rilasciato al termine degli incontri di formazioni dedicati a cui partecipano professionisti ed esperti del settore in gradi di informare e preparare al meglio gli aspiranti volontari e volontarie.

Il prossimo appuntamento è per sabato 2 marzo dalle 9 alle 13 all’auditorium della Gran Guardia con l’incontro formativo finalizzato al rilascio del patentino per diventare coadiuvanti gattofili nel Comune di Verona o per un aggiornamento di coloro che già ne sono in possesso. Novità di quest’anno è l’estensione della partecipazione anche a coloro che operano fuori dal Comune di Verona, dove da regolamento non è previsto il patentino, affinché possano acquisire informazioni e strumenti utili per la gestione delle colonie feline nel rispetto sia delle regole fondamentali di convivenza civile e di igiene, sia del regolamento di tutela degli animali.

“Il ruolo di volontari e volontarie è fondamentale per la gestione delle colonie feline – spiega il consigliere delegato alla Tutela della animali Giuseppe Rea-. Il tempo dedicato, le risorse e l’amore che mettono sono di supporto al Comune nella tutela degli animali e del loro benessere, tuttavia è fondamentale che siano adeguatamente formati come previsto dalle norme nazionali e dal regolamento comunale. Così come resta fondamentale la collaborazione tra enti e istituzioni, in un contesto dove le risorse sono sempre meno, a cominciare da quelle economiche. A tale proposito ricordo che il Comune di Verona è uno dei pochi che mette a disposizione un budget per la gestione delle colonie feline, le cui spese come ad esempio il cibo per i gatti ricadrebbe sui volontari e sulle volontarie”.

All’incontro verranno approfondite le questioni relative alla gestione di una colonia felina: dal rispetto delle norme del regolamento comunale in materia di animali, alle linee guida igienico-sanitarie, ai consigli su come interagire con i gatti all’interno di una colonia.

Ne parleranno, insieme al consigliere Rea, i rappresentanti delle istituzioni preposte: il dott. Marcoaurelio Sciumé e la dott.ssa Emanuela Tropia, Dirigenti Veterinari dell’AULSS 9 presso il Canile Sanitario di Verona; la dott.ssa Camilla Siliprandi, Medico Veterinario Comportamentalista; Massimiliano d’Errico, Comandante delle Guardie Zoofile OIPA, un rappresentante della Polizia Locale del Comune di Verona.

Oggi in conferenza sono stati anticipati alcuni argomenti.

“La nostra presenza mira a illustrare e informare sulle norme giuridiche e sulle norme etiche e comportamentali che stanno alla base dei rapporti tra uomini e animali – ha detto il Comandante delle Guardie Zoofile OIPA Massimiliano D’Errico-. Andremo inoltre a ‘spulciare’ alcuni casi e situazioni di criticità che emergono durante tale convivenza e che vengono riscontrate durante la nostra attività anche fuori da Verona. Dopo il Covid si è registrato un aumento di persone, soprattutto anziane, che ‘accumulano’ animali, per lo più gatti, cercheremo di capire come individuarle e quali soluzioni proporre”.

“Ai veterinari spetta esprimersi sul benessere degli animali, che viene valutato non solo dallo stato di salute ma anche da una serie di elementi che ne caratterizzano la cura – ha detto il dirigente veterinario dell’Aulss 9 Stefano Adami-. Per una corretta gestione delle colonie feline è fondamentale la formazione, strumento questo che può fare la differenza per migliorare le condizioni di vita sia degli uomini che degli animali”.

“I gatti delle colonie si differenziano da quelli che stanno in casa per molti aspetti – ha aggiunto la dott.ssa Camilla Siliprandi, Medico Veterinario Comportamentalista-. L’incontro sarà l’occasione per informare anche su questi aspetti più tecnici”.

“Per i nostri uffici incontrare i volontari è un momento importante per scambiare informazioni e certificare la formazione degli aspiranti coadiuvanti”, ha detto il responsabile Ufficio Tutela Animali del Comune, Carlo Nenz.

Tutte le informazioni sul sito del Comune.

Lintervista del consigliere delegato Giuseppe Rea

 
 

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