Saranno presentati sabato 21 aprile, all’interno dell’auditorium della chiesa di San Fermo Maggiore, i risultati degli studi archivistici, archeologici e storici sulla presenza a Verona dell’Ordine del Tempio. L’occasione sarà il convegno “Il sarcofago ritrovato a Verona e i Templari”, dove verranno illustrati i dati delle analisi scientifiche condotte sui reperti rinvenuti in un sarcofago antico custodito nel chiostro della chiesa di San Fermo Maggiore.
L’incontro, aprirà alle 9 con una sessione storico-archivistica e archeologica, a cui seguirà, alle 14.30, la presentazione dei risultati degli studi e delle analisi svolte.
Gli studi sono stati coordinati dall’antropologo e professore emerito dell’Università di Bologna, monsignor Fiorenzo Facchini, assieme all’archeologo Giampiero Bagni. Il gruppo di studiosi è composto da esperti italiani e stranieri collegati con le università di Bologna, Nottingham Trent e Barcellona.
Il convegno, patrocinio da Comune di Verona e Regione Veneto, è organizzato dall’associazione Templari Cattolici d’Italia e dal Coordinamento Scientifico per le Ricerche sugli Ordini Religiosi-Militari, insieme al Museo Diocesano d’Arte di San Fermo Maggiore e la Diocesi di Verona, in collaborazione con LARTI – Libera Associazione Ricercatori Templari Italiani, il Museo della Beata Vergine di San Luca e la Society for the Study of the Crusades and the Latin East.
La partecipazione è gratuita previa prenotazione. Per informazioni e prenotazioni: [email protected].
“Un evento dalla straordinaria rilevanza storica – ha sottolineato l’assessore Rando – che oltre a presentare a Verona, in prima assoluta, i risultati sul sarcofago ritrovato, sarà l’occasione per molti veronesi di scoprire eventi del passato della città ancora sconosciuti”.