Cattolica: Utile a 25 milioni nel primo trimestre 2016

 
 

I risultati in linea con il Piano. Esaminate dal Consiglio di Amministrazione le condizioni per l’esercizio del diritto di recesso dalla partnership con la Banca Popolare di Vicenza. 

Approvati i risultati del primo trimestre 2016 con un utile netto consolidato di 25 milioni. Raccolta premi complessiva di 1.277 milioni di euro alla quale concorrono i premi danni con 469 milioni di euro e i premi vita con 805 milioni. Il combined ratio si attesta a 92%. L’indice Solvency II, calcolato con la Standard Formula, è pari a 1,90 volte il minimo regolamentare.

Esaminate le condizioni per l’esercizio del diritto di recesso dalla partnership dopo la trasformazione societaria di Banca Popolare di Vicenza.
La partecipazione del 15,1% acquisita in via indiretta da Quaestio SGR, per conto del fondo Atlante al quale Cattolica ha aderito con 40 milioni di euro.
Il Presidente di Cattolica Assicurazioni, Paolo Bedoni, ha dichiarato: “Il mutamento di scenario nel quadro dei rapporti con la Banca Popolare di Vicenza dopo l’intervento del fondo Atlante, al quale Cattolica ha aderito con una quota significativa, impone una riflessione sull’andamento della partnership di bancassurance previsto dalla Convenzione quadro del 2012. Decideremo il da farsi, dopo aver valutato gli sviluppi in ambito Atlante, anche sulla base delle prospettive concrete e in tempi ragionevoli di ripresa della Banca e dell’andamento del business di bancassurance delle tre società controllate“.

L’Amministratore Delegato di Cattolica Assicurazioni, Giovanni Battista Mazzucchelli, ha dichiarato: “In un contesto di mercato estremamente difficile, soprattutto a causa dell’andamento dei tassi, che riduce significativamente l’apporto della componente finanziaria ed incide particolarmente sul Vita, il risultato del primo COMUNICATO STAMPA trimestre, peraltro penalizzato per 6 milioni dall’allineamento del valore della partecipazione in BPVI, consente di confermare gli obiettivi di budget a fine 2016 previsti dal Piano d’Impresa, anche puntando sul maggior sviluppo delle reti proprietarie, con un focus nel comparto previdenza e welfare, e sulla ripresa delle reti bancarie per le quali ci sono già segnali nei mesi di aprile e maggio, oltre all’ampliamento delle attività legate alla piattaforma Click2go presso le Banche di Credito Cooperativo. Il buon risultato del combined ratio e la conferma dell’indice Solvency II a 1,90 volte il minimo regolamentare dimostrano la solidità del Gruppo e la sua capacità di far fronte a situazioni congiunturali difficili, soprattutto grazie all’efficienza e alla redditività del ramo Danni.”

 
 

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