Sabato i campanili del centro storico torneranno a suonare per una serie di concerti solenni grazie all’evento “Campane di Pentecoste”.
L’iniziativa, giunta all’8ª edizione, è finalizzata a celebrare la festività religiosa della Pentecoste, ma anche a mettere in risalto il patrimonio delle campane veronesi, tra le più importanti a livello nazionale per valore storico e qualità di suono. La manifestazione sarà aperta alle 16 a San Giorgio in Braida e si terrà un itinerario “sonoro” con concerti di campane in sequenza che interesserà i campanili di Giorgio in Braida, San Giovanni in Valle, Santa Maria in Organo, San Tomaso Cantuariense, Santa Anastasia, Torre dei Lamberti, Sant’Eufemia, San Nicolò all’Arena, San Giorgio in Braida, Cattedrale Santa Maria Assunta.
Le campane verranno suonate manualmente secondo il tradizionale sistema di suono “alla veronese”, nato nella città scaligera verso la fine del secolo XIX, che prevede l’esecuzione di partiture musicali tramite la rotazione completa delle campane a 360°. Un sistema di suono che coinvolge a livello regionale oltre 2.400 suonatori.
Le uniche campane azionate elettricamente saranno le quattro della Torre dei Lamberti, tra queste il “Rengo” e la “Marangona” che, pur non avendo una valenza religiosa, sono parte integrante del patrimonio campanario cittadino.
Per fornire informazioni sulle suonate saranno presenti alcune guide: alle 16.20 in piazza San Giorgio, alle 16.50 a San Giovanni in Valle, alle 17.20 in piazza Isolo, alle 17.50 in piazzetta Bra Molinari, alle 18.20 in piazza dei Signori e alle 19 in Lungadige San Giorgio.
L’iniziativa patrocinata dal Comune e curata dalla Scuola Campanaria Verona con la collaborazione dell’Ufficio Liturgico della Diocesi di Verona, dell’Associazione Suonatori di Campane a Sistema Veronese e di Verona Minor Hierusalem, è stata presentata dall’assessore alla Cultura Francesca Briani.
“Verona vanta una grande tradizione campanaria – ha detto Briani –, portata avanti con passione dai volontari che, con il loro impegno, contribuiscono alla valorizzazione e alla conservazione del suono manuale delle campane veronesi. L’appuntamento offrirà alla città non solo l’opportunità di ascoltare il concerto delle campane ma anche di conoscere l’importante patrimonio storico-artistico che rappresentano”.