Calzedonia ancora battuta, che succede?

 
 

I gialloblù subiscono nella prima parte del match, poi arriva la reazione, ma non basta. Al Pala De André passano i padroni di casa della Consar Ravenna per 3-1.

1° set: Verona in campo con Asparuhov, Boyer, Birarelli, Solé, Spirito, Muagututia e Bonami. Inizio di partita equilibrato in un Pala de André gremito, con Asparuhov protagonista di un gran turno al servizio e Boyer incisivo da seconda linea. Ravenna si tiene al passo sul 7-7 mettendo a segno due muri importanti con il centrale Grozdanov. Poi Vernon-Evans ne infila tre e cerca la fuga per i padroni di casa, ma il muro di Verona regge al centro della rete con il gran blocco di Solé su Cortesia e possesso che torna ai gialloblù. Troppi errori di Verona e un Vernon-Evans sempre più protagonista premiano Ravenna che si porta sul +5. Gli ospiti cercano la rimonta, ma l’ace di Recine e il gran muro di Saitta su Muagututia consegnano il set agli emiliani sul punteggio di 25-21.

2° set: inizio di set tutto per i padroni di casa con Ter Horst protagonista in battuta. Il muro di capitan Birarelli su Evans ridà coraggio a Verona e tutto torna in equilibrio. La difesa scaligera vacilla sotto i colpi di Ter Horst e gli uomini di Bonitta volano a +5. Boyer piazza un grande ace, ma Evans risponde colpo su colpo e gli emiliani scavano il solco: 20-15 il parziale. Saitta smista bene in regia e crea problemi al muro veronese che però trova la reazione bloccando Ter Horst e riportandosi a -1. Lottano Birarelli e compagni che non ci stanno a concedere il secondo set ai padroni di casa. Poi un un tocco involontario su palla fuori di Muagututia regala il secondo parziale a Ravenna per 25-23.

3° set: Verona parte con il piglio giusto e sembra aver ritrovato brillantezza al servizio con Asparuhov e l’ace di Birarelli, costringendo Bonitta al time-out sul 5-7. Boyer suona la carica e ancora Birarelli risponde con due muri devastanti, prima su Grozdanov, poi su Ter Horst, per il momentaneo 11-15. Verona fa il buono e il cattivo tempo e, nonostante continui a colpire forte, trovando sempre il varco giusto, sono ancora troppi gli errori che permettono a Ravenna di mantenersi a ridosso sul tabellone. Solé sale in cattedra al centro della rete, Boyer inganna Horst a muro e i gialloblù mettono un sigillo importante sul set. Sempre il francese, dopo un gran recupero di Bonami, chiude i giochi e riporta in corsa Verona con una pipe di potenza. Il set termina 20-25.

4° set: gran partenza di Ravenna che trova la reazione con il solito Ter Horst. Poi Muagututia sbatte la porta in faccia a Lavia consentendo a Verona di tenere il passo sull’8-8. Birarelli duetta perfettamente con Spirito e mette a terra un primo tempo fulminante che carica i gialloblù. Ma a spegnere gli entusiasmi ci pensa ancora lo schiacciatore olandese con un ace micidiale che non lascia scampo ad Asparuhov. Ravenna cerca la fuga e si porta a +5 con il mano fuori di Lavia su Boyer. Saitta esalta il pubblico del Pala De André servendo un pallone al bacio per Ter Horst che deve solo finalizzare. Verona fatica, ma non molla, e infila due punti con Solé che mantengono vive le speranze sul 22-17. Stoytchev chiama time-out dopo il break di Alonso per caricare i suoi, ma non basta: l’errore di Boyer al servizio e il muro di Saitta su Muagututia condannano Verona alla sconfitta sul 25-19.

Emanuele Birarelli: “In questo momento purtroppo siamo un po’ fragili quando l’avversario è sopra col punteggio e non riusciamo ed essere presenti in partita e giochiamo molto peggio di quanto è il nostro reale valore. Non è facile trovare le parole giuste e credo che questo sia il momento di lavorare e parlare di meno. Latina? A questo punto una reazione è d’obbligo. Abbiamo parlato tra noi e abbiamo condiviso la necessità di tirare fuori l’orgoglio. Poi davanti al fatto che sul tabellone sei sempre sotto, però non è facile. Sicuramente dobbiamo fare qualcosa perché Verona, la società, i nostri tifosi e credo anche questo gruppo meritano di più. Perché valiamo di più e vogliamo dimostrarlo”.

TABELLINO

CONSAR RAVENNA – CALZEDONIA VERONA 3-1 (25-21; 25-23; 20-25; 25-19)

CONSAR RAVENNA: Stefani ne, Cortesia 10, Ter Horst 16, Kovacic (L), Saitta 7, Recine 0, Vernon-Evans 18, Grozdanov 7, Batak ne, Bortolozzo 0, Marchini (L), Lavia 13, Alonso 0, Cavuto 0. All. Bonitta

CALZEDONIA VERONA: Kluth ne, Marretta 0, Birarelli 8, Asparuhov 17, Boyer 15, Franciskovic ne, Solé 17, Cester ne, Spirito 2, Muagututia 5, Zanotti ne, Donati (L), Bonami (L), Chavers ne. All. Stoytchev

ARBITRI: Zanussi, Simbari

STATISTICHE

Consar Ravenna: attacco 51%, ricezione 52% (perfetta 40%), muri 15, battute: ace 7, sbagliate 13

Calzedonia Verona: attacco 50%, ricezione 56% (perfetta 38%), muri 10, battute: ace 5, sbagliate 12

NOTE

Spettatori: 1.559. MVP: Saitta. Durata dei set: 25’; 32’; 30’; 29’. Totale: 1h 56’

 
 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here