I “baschi verdi” del Gruppo di Verona, sempre in prima linea nella lotta al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, hanno recentemente eseguito nel capoluogo scaligero due arresti, frutto della costante presenza sul territorio.
Nella giornata di ieri, infatti, le Fiamme Gialle in servizio di pubblica utilità “117”, hanno sottoposto a controllo di Polizia un’autovettura con a bordo due soggetti di nazionalità marocchina, uno dei quali deteneva ai fini di spaccio 100 grammi di hashish.
L’attività di servizio, alla quale ha preso parte anche un’unità cinofila della Compagnia di Villafranca di Verona, si è conclusa con l’arresto del responsabile per la violazione dell’art. 73 del D.P.R. 309/1990 ed il sequestro dello stupefacente e di due telefoni cellulari.
Il Tribunale di Verona ha convalidato l’arresto e disposto nei suoi confronti la misura cautelare ai domiciliari, in attesa di giudizio.
Sempre nel corso di un servizio mirato alla repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, i “baschi verdi” in servizio “117” hanno sottoposto a controllo un soggetto che deteneva, ai fini di spaccio, 12 grammi di eroina oltre a 350 euro, frutto dell’illecità attività.
N.M. – trentacinquenne tunisino, che aveva tentato di fuggire durante il controllo, è stato tratto in arresto per spaccio di sostanze stupefacenti e denunciato per resistenza a pubblico ufficiale; il Tribunale di Verona ha convalidato l’arresto disponendo la misura cautelare in carcere, in attesa di giudizio.
Prosegue l’attività della Guardia di Finanza di Verona a contrasto della diffusione di sostanze stupefacenti e psicotrope, con una strategia incentrata sull’intensificazione dei controlli nei confronti delle persone sospette.
