Assegnato il Premio Beatrice 2024 per l’umanizzazione delle cure e l’attenzione alla persona

 
 

L’umanizzazione delle cure, l’attenzione alla persona nella sua totalità, fatta di bisogni fisici, psicologici e relazionali, è un tema di grande attualità. L’Assessore alla Sanità del Veneto, Manuela Lanzarin, definisce da sempre l’umanizzazione delle cure come un pilastro della Programmazione Regionale. 

L’umanizzazione delle cure, infatti, risulta un elemento essenziale per garantire la qualità dell’assistenza. In quest’ottica, l’Azienda ULSS 9 Scaligera collabora da sempre con le Associazioni del Terzo Settore al fine di mettere in primo piano le necessità dei pazienti e dei loro familiari. Tra queste vi è la Onlus “Il Sorriso di Beatrice”, da tempo in collaborazione attiva con l’Unità Operativa Semplice Dipartimentale di Oncologia dell’Ospedale di San Bonifacio, di cui è responsabile la dott.ssa Marta Mandarà. Da un anno a questa parte, con l’incarico di responsabile ff alla stessa dott.ssa Mandarà, la collaborazione si è estesa anche con l’Unità Operativa Complessa di Oncologia dell’Ospedale di Legnago.

Le due equipe sono composte da specialisti oncologi ed ematologi, medici specialisti in genetica, psicologa, infermieri e OSS,  case manager, data manager e personale amministrativo. 

Seguono circa 700 nuovi pazienti all’anno, per un totale di 23mila prestazioni, prendendosi cura delle persone dalla diagnosi della malattia alle fasi terminali.

IL RICONOSCIMENTO. Il Sorriso di Beatrice assegna ogni anno un riconoscimento, il Premio Beatrice, e contribuisce alla realizzazione di diversi progetti, quali ad esempio l’istituzione di borse di studio per il sostegno psicologico e  nutrizionale ai pazienti oncologici. Di recente ha collaborato con APEO, l’Associazione Professionale di Estetica Oncologica, per il servizio di estetica oncologica, presente in entrambi gli Ospedali dell’Azienda ULSS 9 Scaligera, il Fracastoro di San Bonifacio e il Mater Salutis di Legnago. 

Il Sorriso di Beatrice ha deciso di conferire il Premio Beatrice 2024 alla Dott.ssa Marta Mandarà con la seguente motivazione: «per l’impegno costante nella sua attività di medico e per la particolare attenzione rivolta ai bisogni e alle necessità mediche e personali delle persone che affrontano la malattia. L’elemento distintivo di Beatrice, alla cui memoria è dedicata l’Associazione, era il “sorriso” ed è proprio il valore del sorriso che indossa la dottoressa Mandarà che la rende speciale come medico e come persona».


«Ringrazio per questo riconoscimento l’Associazione Il Sorriso di Beatrice – afferma la dott.ssa Mandarà – e condivido il Premio con tutto il personale medico, infermieristico e amministrativo dell’Azienda ULSS 9 Scaligera che fa parte e collabora quotidianamente con le Unità Operative di Oncologia dell’Ospedale di San Bonifacio e di Legnago. Credo sia fondamentale lavorare tutti insieme, in squadra, per poter cogliere tutte le sfumature delle necessità delle persone che si rivolgono a noi per le cure. Dico “persone” perché i pazienti sono prima di tutto persone e come tali devono essere trattate: noi medici, infatti, curiamo una persona e non una malattia. E il sorriso è una delle medicine più potenti che tutti noi possiamo somministrare».

 
 

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