Agsm Verona : semifinale compromessa per la squadra Primavera

 
 

Agsm Verona e Mozzanica sono scese in campo sul sintetico di via Sogare nella gara di andata della semifinale del campionato Primavera. L’allenatrice gialloblù Fabiana Comin ha confermato i dieci undicesimi della formazione vittoriosa 48 ore prima con il Tavagnacco con l’unica variante del rientro dal primo minuto di Elena Nichele in sostituzione di Valeria Dal Molin. Nell’undici di partenza della formazione lombarda, invece, anche l’azzurra Giugliano. Il pesante passivo subito ha, tuttavia, allontanato quasi definitivamente il sogno di arrivare in finale, lasciando appesa ad un sottile filo, la speranza di poter ribaltare il punteggio a proprio favore nell’incontro di ritorno.

LA CRONACA 

La prima opportunità dopo tre minuti di gioco è del Verona che si rende pericoloso con Angelica Soffia. La numero otto scaligera conclude sull’esterno della rete con Zorzi libera in mezzo all’area.

Lombarde già in vantaggio al 13’ alla prima opportunità: discesa sulla sinistra di Baldi che si accentra e conclude chiamando alla respinta Forcinella. Borges è la prima ad avventarsi sul pallone e a ribadire in rete. Trascorrono cinque minuti e il Mozzanica raddoppia: questa volta è Borges a fornire l’assist per Baldi che buca la difesa veronese e trafigge Forcinella in disperata uscita. Non riesce alle veronesi in questo match la tattica del fuori gioco e il Mozzanica si mangia per due volte il gol, prima con Giugliano che calcia a lato, e poi con Bardi che chiama Forcinella all’intervento. La difesa gialloblù è visibilmente in difficoltà e al terzo tentativo Borges, davanti a Fiorcinella, non fallisce la conclusione per lo zero a tre lombardo. Le gialloblù sono chiaramente scosse dall’inattesa piega che ha preso la partita e bisogna attendere il 39’ per assistere ad un timido tentativo di Pasini che manda alto un calcio di punizione, e poco dopo Cavalca fa partire un diagonale che termina a lato.

L’Agsm Verona si presenta in campo per la ripresa con Dal Molin in campo in sostituzione di Mero. E con un atteggiamento decisamente più propositivo. Al 21’ Mia Zorzi va a deviare di testa il pallone crossato dalla sinistra cogliendo un clamoroso palo. In mischia le scaligere non riescono a ribadire il pallone in rete. Baldi sull’altro fronte chiama Forcinella alla respinta, mentre Pasini reclama la concessione di un calcio di rigore ma Delrio di Reggio Emilia non è dello stesso avviso. Le veronesi costringono le lombarde a rimanere sulla difensiva ma a conti fatti il legno colto da Zorzi rimane l’unica occasione veramente importante per accorciare le distanze. Troppo poco per una squadra, come quella scaligera, che subisce la prima sconfitta stagionale nella semifinale per il titolo e probabilmente ha risentito della dura gara disputata meno di 48 ore prima con il Tavagnacco.

Lo zero a tre dell’Olivieri lascia poche speranze alle gialloblù che comunque sabato prossimo si presenteranno a Mozzanica smaniose di dimostrare le loro vere qualità.

IL TABELLINO

AGSM VERONA – MOZZANICA 0 – 3 

Reti: Pt. 13’ Borges, 18’ Baldi, 26’ Borges

Agsm Verona: Forcinella, Cavalca, Mero (1’ st. Dal Molin), Ambrosi, Pavana, Meneghini, Zangari (42’ st. Bettinardi), Soffia, Zorzi (22’ st. Osetta), Nichele, Pasini.

A disposizione: Fenzi, Fasoli, Bettinardi, Osetta, Salvaro, Dal Barco, Dal Molin.

Allenatore: Fabiana Comin.

Mozzanica: Capelletti, Taborda (42’ pt. Giusso), Marchesi, Tassi, Macchi (1’ st. Redolfi), Viscardi, Borges, Fusar Poli (18’ st. Martella), Baldi (33’ st. Valesi), Giugliano (5’ st. Pellegrinelli), Edoci.

A disposizione: Resmini, Redolfi, Martella, Pellegrinelli, Valesi, Mandelli, Giusso.

Arbitro: Michele Delrio di Reggio Emilia.

Assistenti: Franceschi e Righetti di Verona.

Note: Pomeriggio caldo e soleggiato, spettatori oltre 200. Ammonite Macchi, Redolfi.

Fonte: ufficio stampa Asd Agsm Verona CF

Foto: Damiano Buffo

 
 
Sono nato e cresciuto a Verona, in una delle città italiane più belle e ricche di storia. Dopo anni ho finalmente coronato il sogno nel cassetto e sono diventato giornalista sportivo. Da qualche anno racconto le vicende dell’Hellas Verona, prima su il nazionale.net e poi su Hellasnews.it. Ora invece l'opportunità di veronanews.net, per scrivere ovviamente di sport.

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