Abbandono del diamante e ideazione di un nuovo logo di forma quadrata. Un’evoluzione dettata dalla velocità dei tempi che cambiano le prospettive di Agec.
L’Azienda potrebbe presto trovare un’altra sede, spostandosi da via Noris e vendendo quindi Palazzo Diamanti, per avere liquidità sufficiente e risorse utili per svolgere i servizi primari di cui è “madre”.
Questo il pensiero del Presidente Galli Righi, coadiuvato dall’intervento della direttrice generale Maria Cristina Motta che invece insiste sul mutamento del logo quale segnale di continuità nella solidità aziendale, ma anche di rottura con il passato. Un’Azienda votata ad una maggior qualità nei servizi e più dinamica.
Non della stessa opinione il grande ex accusatore, l’ex Presidente, oggi candidato Sindaco, Michele Croce, le cui vene ribollono di fronte ad una politica aziendale a suo dire scellerata. Dai Social l’Avvocato di Verona Pulita scrive:
“#Agec #Verona #2016
Un piano di manutenzioni? Nossignori!
Un piano di alloggi sociali? Nossignori!
Un piano per migliorare i servizi? Nossignori.
Un nuovo “logo”! Con tanto di presentazione in pompa magna.
Follie a Verona.
#NonSiamoTuttiUguali”