Prosegue con incisività l’attività di verifica da parte del personale dell’Ufficio di Polizia di Frontiera nei confronti dei molti passeggeri ed utenti che transitano quotidianamente presso l’aeroporto Valerio Catullo.
Nella rete dei controlli è finito un passeggero diretto a Londra Stansted della compagnia Ryanair, il quale ieri mattina esibiva agli operatori di Polizia addetti alle verifiche documentali, un passaporto della Danimarca riportante la sua fotografia.
L’esame del passaporto, effettuato con i sofisticati sistemi di antifalsificazione, permetteva agli Agenti di scoprire che il documento presentato era stato contraffatto e il latore, di chiare origine africane, veniva condotto negli Uffici di Polizia ove, solo dopo alcune ore, ammetteva di aver acquistato il passaporto danese e declinava le sue generalità per A.T.S. di anni 40, proveniente dall’Eritrea.
Lo stesso riferiva di essere giunto in Italia via mare proveniente dalla Libia e di essere sbarcato in Sicilia, raggiungendo poi lo scalo scaligero da dove voleva imbarcarsi per Londra.
Lo straniero veniva arrestato e nella mattina odierna giudicato con rito direttissimo dal Tribunale di Verona che lo condannava alla pena di mesi 10 e giorni 28 di reclusione, pena sospesa.
Subito dopo il sedicente cittadino eritreo veniva espulso dall’Italia.