Il “Faro nel Porto”, associazione culturale di Borgo San Pancrazio, sabato scorso ha festeggiato alla “Capannina” del Comitato Carnevale di via 28 marzo il 25esimo anniversario della sua nascita.
Di fronte ad un centinaio di persone sono state ripercorse le tappe dei cinque lustri trascorsi insieme con profusione massima di impegno civico.
Anello di congiunzione tra le istituzioni e la gente, negli anni il “Faro” ha vinto numerose battaglie rionali. Due tra le più importanti, l’abbattimento delle ex “case del Vescovo” e la realizzazione del parcheggio prospiciente le scuole Fava/Maggi.
Di attualità è invece l’impegno per ripristinare le naturali funzioni della Fattoria Didattica “Giarol Grande”, da troppo tempo gestita nel migliore dei casi approssimativamente e con costi di concessione esagerati da parte del Comune di Verona – 1 milione di euro spesi senza che se ne sia apprezzato il recupero.
Alla serata è intervenuto anche il prossimo candidato sindaco per Verona Pulita Michele Croce, che sulla stessa lunghezza d’onda degli organizzatori del “Faro” ha promesso di “liberare” la città dalla politica perniciosa di faccendieri di dubbia moralità.
