Scooterista in prognosi riservata

 
 

E’ ricoverato in prognosi riservata lo scooterista di 56 anni coinvolto nell’incidente avvenuto ieri alle 15 in via Unità d’Italia, all’incrocio con via Tiberghien. Dai primi accertamenti della Polizia municipale è emerso che una Volkswagen Golf che percorreva via Unità d’Italia ha svoltato a sinistra in via Tiberghien, coinvolgendo lo scooterista che proveniva dal senso opposto. All’automobilista è stata ritirata la patente e il ferito è stato trasportato all’ospedale di Borgo Trento, che questa mattina ha comunicato la prognosi riservata.

Sono poi in aumento i casi, tre negli ultimi dieci giorni, nei quali i conducenti responsabili o comunque coinvolti in incidenti stradali si allontanano dalla scena prima dell’arrivo delle Forze dell’Ordine. Uno di questi si è verificato ieri alla rotonda di Porta Palio, dove uno scooterista di 26 anni è stato urtato da un’auto che si è poi allontanata. Grazie alle informazioni raccolte sul posto gli agenti sono riusciti ad individuare l’automobilista, un 20enne di San Pietro in Cariano al quale è stata ritirata la patente ed è stato segnalato all’Autorità giudiziaria per i reati di omissione di soccorso e fuga.

Un altro episodio è avvenuto giovedì scorso in via Anselmi, dove un furgone Iveco Daily in manovra di parcheggio è stato urtato da una Fiat Punto con conseguenze -seppur non gravi – sulla donna alla guida, una 42enne residente in città. La conducente del furgone si è dapprima fermata, ma si è poi allontanata per delle esigenze personali, tornando in luogo solo molto tempo dopo. Gli agenti l’hanno perciò segnalata all’Autorità giudiziaria per il reato di fuga. Un altro episodio era avvenuto il giorno precedente, mercoledì, quando un auto in servizio di NCC proveniente da stradone Santa Lucia ha svoltato a destra in via Po, facendo cadere una scooterista di 54 anni, rimasta leggermente ferita. L’uomo alla guida dell’auto, un 75enne veronese, si è allontanato fornendo solo il suo numero di telefono e permettendole di fotografare la targa, violando perciò la norma che impone al responsabile di un incidente di fermarsi in luogo, soccorrere i feriti ed attendere le Forze dell’Ordine.

Nei prossimi giorni entrerà in vigore la modifica legislativa che introduce il reato di omicidio stradale, che prevede pene detentive molto gravi anche per chi si allontana dal luogo di un incidente con feriti legati al suo comportamento. L’aumento di pena è da un terzo a due terzi e non può essere inferiore a tre anni in caso di lesioni gravi.

 
 

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