Temperatura massima abbondantemente sopra i 30°C, è allarme caldo

 
 

Il Veneto continua ad essere interessato da un’ondata di calore eccezionale, con la temperatura massima che supera anche abbondantemente i 30°C, mentre i valori minimi in pianura non scendono sotto 20°C.

Una situazione che il bollettino emesso dalla Protezione civile regionale prevede stabile per tutta la settimana, e a cui, per i potenziali rischi per la salute pubblica, viene associata un’allerta arancione. Nelle giornate di sabato e domenica, già alle 8 del mattino il termometro superava ampiamente i 20 gradi, per raggiunge il picco nelle prime ore del pomeriggio, quando la temperatura reale ha raggiunto i 33-34° C e quella percepita i 36° C.

La Protezione Civile regionale è in stato di pre allerta, non sono esclusi forti fenomeni temporaleschi in alcune zone del Veneto, in particolare in montagna e nella fascia pedemontana, con la possibilità di rovesci, forti raffiche di vento e grandinate locali.

Restano valide le raccomandazioni già diffuse nei giorni scorsi, rivolte in particolare alle fasce più deboli della popolazione, come gli anziani, i bambini e chi soffre di qualche patologia o malattia cronica. I soggetti suscettibili al caldo sono inoltre più a rischio di complicazioni in caso di Covid-19.

Il vademecum specifica i comportamenti da tenere in casa e fuori, con particolare attenzione ai soggetti più vulnerabili. Nella scheda, oltre ad una spiegazione di come riconoscere i sintomi del Covid-19, vengono anche descritte le patologie associate al caldo e le loro ripercussioni sul nostro organismo.

Infine, nell’area del portale ministeriale http://www.salute.gov.it/caldo, si possono consultare le raccomandazioni per la tutela della salute della popolazione durante le ondate di calore, con le misure per proteggersi da rischio di infezione da SARS-CoV-2.

 
 
Classe 1959. Sono iscritto all’ordine dei giornalisti dal 1983. Sono stato il responsabile dell’ufficio stampa di Amia per oltre trent’anni. Appassionato di storia e cultura veronese ho fondato la rivista Civiltà veronese e una casa editrice che ha pubblicato importati volumi, tra cui alcuni racconti inediti di Emilio Salgari e “Le invenzioni del cerusico coltelli di Berto Barbarani”. Appassionato di storia religiosa ho pubblicato oltre mille schede biografiche di santi, beati, venerabili e servi di Dio. Dopo aver fatto il parlamentare, il sindaco e il consigliere comunale, da pensionato voglio torno ad occuparmi di quanto mi appassiona.

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