Suor Pura Pagani verso l’onore degli altari

 
 

Un’altra suora veronese verso l’onore degli altari. Con il recente editto del Vescovo, Mons. Giuseppe Zenti, è stata aperta la causa di beatificazione per suor Pura Pagani della congregazione religiosa Piccole suore della Sacra Famiglia, fondata a Castelletto di Brenzone dal beato Giuseppe Nascimbeni.

Carmela Cesira Pagani, era questo il nome di battesimo della suora, nacque a Selva di Progno il 5 novembre del 1914. La sua, era una famiglia numerosa, come tante altre famiglie della montagna veronese. Infatti, Benedetto e Oliva Pagani ebbero ben nove figli.

A diciotto anni, Carmela, sentita la vocazione a diventare religiosa, si presenta all’istituto della Piccole Suore della Sacra Famiglia a Castelletto di Brenzone. Fu ammessa al noviziato il giorno 11 febbraio 1933, e due anni dopo il 19 marzo 1935 pronunciò i suoi primi voti. In convento come era consuetudine gli venne assegnato il nuovo nome. Cesira diventa per sempre suor Pura.

Durante il periodo di noviziato è stata mandata come assistente ed insegnate a Folgaria presso l’asilo delle suore.

Il 12 gennaio 1941 pronuncia la sua professione perpetua.

Nello stesso anno viene mandata, come insegnante e superiora, nella comunità di Monte Romano in provincia di Viterbo. Quindici anni dopo anche se viene “esclaustrata”, resta legata con i voti perpetui alle Piccole Suore della sacra Famiglia.

E’ questo un periodo difficile per suor Pura ma, grazie all’incontro provvidenziale con Padre Felice Cappello, il gesuita noto come “il confessore di Roma”, suor Pura supera ogni difficoltà, e il 12 aprile 1960 viene riaccolta nell’Istituto religioso.

Nel 1961 viene mandata a Cavazzale in provincia di Vicenza dove, con il passare degli anni, diventerà punto di riferimento per gli abitanti del paese.

Suor Pura, nel 1970 viene assegnata alla comunità di San Zeno di Mozzecane, dove rimarrà per trentun anni, fino alla sua morte avvenuta il 2 luglio 2001.

A San Zeno Suor Pura seppe accogliere ed ascoltare numerose persone in cerca di sostegno, conforto, e consolazione. Aveva una buona parola per tutti.

La sua memoria è stata mantenuta viva da migliaia di persone, da tutta Italia, nel loro consueto appuntamento annuale nella ricorrenza dell’anniversario della morte.

Ogni anno dall’Associazione Amici di suor Pura Pagani, presieduta da Maurizio Tosoni, oltre a ricordare suor Pura offre un punto di riferimento per i devoti della religiosa e per promuoverne la causa di beatificazione e canonizzazione.

E il Vescovo nel decidere di avviare l’iter processuale, nell’editto afferma, con una chiara attestazione inequivocabile, che suor Pura “come in vita fu arricchita di doni speciali, così dopo la sua morte continuò e continua la promessa fatta “Vi aiuterò pio di là, che di qua”.

Il Vescovo invita tutti i fedeli a far pervenire alla cancelleria della Diocesi, manoscritti, diari, lettere e ogni scrittura privata di suor Pura, che con l’apertura della causa di beatificazione è diventata Serva di Dio.

Il Postulatore della causa è padre Vittorio Bellè.

Marco Cappelletti, sindaco di Selva di Progno, comune, dove è stata sepolta Suor Pura ha proposto, se c’è l’accordo con i parenti, la Congregazione religiosa e il Vescovo, di traslare i resti mortali della Serva di Dio, nella chiesetta del cimitero.

Comunque in attesa, che si verifichi, se suor Pura ha esercitato in grado eroico le virtù teologali ( fede, speranza e carità) e quelle cardinali (prudenza, giustizia, fortezza e temperanza); e che abbia agito in osservanza degli impegni religiosi assunti (umiltà, povertà, obbedienza e castità), i suoi numerosissimi devoti la considerano già Santa.

Mauro Bonato

 
 
Classe 1959. Sono iscritto all’ordine dei giornalisti dal 1983. Sono stato il responsabile dell’ufficio stampa di Amia per oltre trent’anni. Appassionato di storia e cultura veronese ho fondato la rivista Civiltà veronese e una casa editrice che ha pubblicato importati volumi, tra cui alcuni racconti inediti di Emilio Salgari e “Le invenzioni del cerusico coltelli di Berto Barbarani”. Appassionato di storia religiosa ho pubblicato oltre mille schede biografiche di santi, beati, venerabili e servi di Dio. Dopo aver fatto il parlamentare, il sindaco e il consigliere comunale, da pensionato voglio torno ad occuparmi di quanto mi appassiona.

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