ZTL allo stadio, in bici o con navetta. Attivato il bicipark

 
 

Parte il nuovo servizio grazie al contributo dei volontari Fiab, presenti dalle 14 alle 18. L’area individuata è il triangolo tra via Sogare, via Da Vinci e piazzale Azzurri d’Italia, dietro alla Curva Nord. Attivo anche il bus navetta gratuito dal park Fiera allo Stadio.

Allo stadio si va in bicicletta. Per la partita Hellas Verona- Spezia di domenica prossima, l’Amministrazione mette a disposizione della cittadinanza un’area a pochi passi dal Bentegodi in cui lasciare le biciclette. Un’iniziativa a supporto della Ztl allo Stadio, il piano del traffico studiato ad hoc per dare una risposta ai residenti del quartiere e che di fatto vieta il transito di auto non autorizzate.

Il ‘bicipark’ sarà un vero e proprio parcheggio riservato ai veronesi che arrivano allo stadio in bici e sarà presenziata da Fiab. L’area individuata è il triangolo tra via Sogare, via Da Vinci e piazzale Azzurri d’Italia, dietro alla Curva Nord, che sarà appositamente transennata e riconoscibile grazie alle vele di Fiab. Qui i tifosi veronesi potranno lasciare il loro mezzo in ‘serenita’, senza il timore di non ritrovarlo a fine partita. Ciò grazie alla presenza di Fiab e dei suoi volontari, che non solo presenzieranno l’area ma effettueranno il già collaudato servizio di consegna del contrassegno numerato legato a ciascuna bici. Fiab sarà presente nell’area dalle 14 alle 18, un’ora prima del calcio d’inizio e finchè tutte le bici non saranno recuperate dai proprietari.

Attivo anche il bus navetta gratuito che ogni 15′ porterà i tifosi dal Park 3 della Fiera allo stadio, con fermata intermedia in Stazione Porta Nuova . Il trasporto pubblico effettuerà il normale orario festivo.

“Siamo felici di poter contribuire al nuovo piano dell’Amministrazione che agevola la mobilità sostenibile in occasione delle partite di calcio – afferma il presidente di Fiab Verona Corrado Marastoni -. L’uso della bici è spesso frenato per la paura che venga rubata, soprattutto quando viene lasciata incustodita per più ore. In tale senso, la nostra presenza all’interno del bicipark rappresenta sicuramente un deterrente importante, ad ogni ciclista dare una contromarca numerata, un metodo ormai collaudato che usiamo in diverse manifestazioni”.

 
 

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