Zero euro di Fondi del Pnrr per Verona. Sboarina nell’occhio del ciclone

 
 

Verona non ottiene nulla. Zero euro di Fondi del Pnrr, rispetto ai milioni andati ai vicini Comuni lombardi o a San Bonifacio, che ottiene 5 milioni di euro per tre interventi richiesti.

Lo zero di Verona ha scatenato una concatenata polemica da parte delle opposizioni che non risparmiano a Sboarina e alla sua giunta di “essere rimasto al palo” dei fondi.

Più o meno per tutti, da Bertucco al gruppo Pd, da Traguardi al consigliere regionale Alberto Bozza, è evidente la mancanza di progettualità di chi amministra oggi la città”.

Nella medesima direzione la lettura del risultato negativo “causa dell’incapacità del Sindaco e della sua amministrazione, Verona sta perdendo il treno del fondi del Pnrr”.

Questa è un po’ la sintesi del coro di opinioni, approfondite ancora da Michele Bertucco, secondo il quale “quello che dice l’assessore Toffali su presunti futuri bandi per l’edilizia scolastica è sostanzialmente falso, perché il fondo Pnrr su Asili Nido e strutture dedicate alla famiglia sono già stati assegnati a Comuni sia piccoli che grandi, tra cui Milano, e Verona non era tra questi”.

Gli fa eco il gruppo del Partito Democratico scaligero secondo i quali “sta emergendo tutta la debolezza e l’inadeguatezza della pochissima pianificazione fatta da questa amministrazione sulle grandi opere di interesse pubblico”.

“La nostra proposta – conclude invece Tommaso Ferrari di Traguardi -, sempre valida, è quella di istituire al più presto una struttura organizzativa interna al Comune, incaricata di elaborare un parco progetti finanziabili attraverso il PNRR”.

 
 

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