Zavarise a Gennari: “Usa pretesti per bloccare le commissioni”

 
 

Riceviamo e pubblichiamo la nota del Presidente della terza Circoscrizione Nicolò Zavarise.

“Dopo mesi di silenzio e di inattività in Consiglio Comunale un redivivo Alessandro Gennari inaugura la sua stagione istituzionale occupandosi delle Circoscrizioni ma dimostra di non conoscere le possibilità che prassi e regolamenti consentono. Non è stata infatti apportata alcuna modifica sostanziale al regolamento delle Commissioni del parlamentino, come sostiene il Vicepresidente del Consiglio Comunale, ma è semplicemente stato adeguato il numero massimo dei loro componenti, ai sensi dell’articolo 25 del regolamento dei Consigli di Circoscrizione, portandolo da 17 a 15.

Conseguentemente, se prima la suddivisione era 11 commissari per la maggioranza e 6 per la minoranza, oggi il numero è passato a 10 commissari per la maggioranza e 5 per la minoranza, mantenendo invariato il rapporto, come già stabilito dal regolamento delle Commissioni della 3A Circoscrizione da almeno 10 anni. Questo adeguamento, peraltro, è stato votato e approvato a novembre dal Consiglio della Terza Circoscrizione, a maggioranza assoluta e con massima trasparenza e chiarezza. Ci complimentiamo con Gennari per essersi accorto della nostra esistenza dopo sei mesi.

La ratio di tale scelta si è basata esclusivamente sulla necessità di rispettare la riduzione del numero degli eletti, ai sensi dell’articolo 5 del regolamento dei Consigli di Circoscrizione. Essa infatti non toglie efficacia alcuna ai lavori delle Commissioni. Ciò che vorrebbe Gennari equivarrebbe ad arenare le Commissioni a beghe di partito, a ricatti politici di qualcuno e a sterile dibattito che troppo spesso rappresenta la deriva. A Gennari sembra interessi rappresentare l’azzeccagarbugli, a noi invece i temi concreti e la funzionalità della Circoscrizione.

Sembra infine gravemente inopportuno il vittimismo di Gennari che afferma che la minoranza sia zittita in sede di Consiglio, quando proprio in assemblea consiliare il numero di consiglieri è esattamente conforme al risultato delle preferenze elettorali.

Lasciamo a Gennari gli sterili codici e codicilli, noi preferiamo occuparci dei temi concreti che interessano ai cittadini”.

 
 

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