“La consegna delle mimose nella Giornata internazionale dei diritti delle donne è diventato un appuntamento molto atteso nelle cinque case di riposo della Valpolicella. È sempre un piacere vedere il sorriso e la riconoscenza sul volto di tante persone anziane”. Così Floriano Zanoni, segretario Spi Cgil Verona, che insieme a Giorgio Falco e Nadia Cottini della Lega Spi Cgil della Valpolicella e Valdadige ieri, venerdì 7 marzo, hanno fatto l’ormai tradizionale giro nelle case di riposo del territorio per portare una mimosa alle ospiti e ascoltare i loro ricordi.
“E’ un riconoscimento dovuto alle generazioni che hanno lottato per i diritti di parità di genere. Lo dobbiamo a loro se si sono fatti passi avanti importanti nell’uguaglianza nel nostro Paese. Ascoltare i loro ricordi insegna molto a noi e ai nostri tempi così complessi” continuano. “E non parliamo soltanto di grandi lotte, ma anche dell’impegno quotidiano nel tener alta, in fabbrica e a casa, la bandiera dell’autonomia, della dignità e dell’autodeterminazione, contro le regole non scritte di una società pensata e gestita per ridurre e sminuire il ruolo delle donne. Ancora oggi il tema del welfare nell’accudimento dei figli e degli anziani non autosufficienti rappresenta un importante, spesso insormontabile, ostacolo all’interno delle famiglie, nelle quali il sacrificio tocca ancora quasi sempre alle donne” aggiungono. “Per l’anno prossimo penseremo a qualcosa di ben progettato per dare ancora più valore a questo appuntamento nelle case di riposo e ai ricordi delle/degli ospiti” concludono.