Sono stati registrati dei nuovi focolai d’influenza aviaria nella nostra provincia.
Dopo i primi due allevamenti colpiti a Ronco all’Adige nelle scorse settimane, è stata confermata la presenza del virus influenzale – sottotipo H5N1 in altri due stabilimenti di tacchini; uno si trova sempre a Ronco, l’altro è a San Bonifacio.
Sono quindi ora cinque i focolai per influenza aviaria nel Veronese.
I servizi veterinari dell’ULSS9 9 Scaligera stanno in queste ore applicando tutte le misure di contenimento previste dalla legge, compreso l’abbattimento degli animali presenti negli allevamenti (si calcola una quota sopra 100mila esemplari).
Sono state, inoltre, rimodulate le zone di restrizione delle movimentazioni e prosegue il rintraccio dei contatti epidemiologici.
Nei giorni scorsi il presidente della Regione, Luca Zaia, aveva sottoscritto delle ordinanze che stabilivano l’istituzione di zone di protezione e sorveglianza, nel raggio di 3 e 10 chilometri attorno agli allevamenti colpiti, con restrizioni alla movimentazione degli animali e di altre attività.
