Vince e convince la Tezenis che batte Piacenza

 
 

UCC ASSIGECO PIACENZA – TEZENIS VERONA 78-91

Verona gioca una partita solida e si impone sul campo dell’Assigeco Piacenza condannando i padroni di casa alla matematica retrocessione. Il primo quarto è molto equilibrato con l’Assigeco che si affida al tiro da tre punti di Serpilli e la Tezenis che trova in Cannon e Bartoli i suoi riferimenti offensivi. Nella fase centrale della gara i gialloblù stringono le maglie difensive e riescono ad innescare diversi interpreti nella metà campo d’attacco riuscendo a scavare il break decisivo. Punteggio finale 78-91. Miglior realizzatore Jalen Cannon con 20 punti a referto. Prossimo appuntamento sabato 19 aprile alle 20.30 sul campo di Vigevano.

CRONACA

Coach Ramagli, che deve rinunciare a Capitan Penna, schiera il quintetto composto da Palumbo, Copeland, Faggian, Gazzotti e Cannon. Risponde Coach Manzo con Bartoli, Mark, Gajic, Serpilli e Gilmore. Cannon e Faggian sono gli autori dei primi canestri gialloblù della partita, per l’Assigeco il protagonista è Serpilli con il suo marchio di fabbrica: il tiro da tre punti. Esordisce nel match anche Vittorio Bartoli che si iscrive subito a referto con quattro punti in fila per il 10-6 Verona a metà primo quarto. L’Assigeco resta agganciata con grande energia alla partita grazie alle giocate di Saverio Bartoli e supera 17-16, prima di subire il controsorpasso ospite. Si va al primo riposo con Verona avanti 17-19.

Airhienbuwa apre il secondo periodo con un’ottima iniziativa, lo segue Udom ed è +6 Verona. L’Assigeco prova a scuotersi con i primi punti di serata di Suljanovic ma altre due magate del duo Bartoli – Airhienbuwa spingono Verona sul 19-27 e costringono Coach Manzo a fermare la gara a 7’44” da fine secondo quarto. In uscita dal minuto di sospensione Piacenza trova in Saverio Bartoli il motore del suo attacco ed è Coach Ramagli a fermare la gara sul 26-31 e 5’22” da giocare. Il parziale di casa arriva fino al 9-0 che vale l’aggancio a quota 31, a fermare l’emorragia sono i lunghi gialloblù Cannon e Bartoli che conducono la Tezenis al vantaggio dell’intervallo 39-43.

Coach Ramagli riparte con il quintetto iniziale con Bartoli al posto di Virginio, Cannon riprende da dove aveva terminato il primo quarto ed in un amen arriva a quota 18 personali. Si iscrive alla gara anche Copeland che realizza la sua prima tripla personale che è anche la prima della partita della Tezenis, lo segue Udom e Verona vola a +12 (43-55). Timeout Coach Manzo a 6’01” da fine terzo periodo. La forbice si allarga ulteriormente nella seconda metà del quarto con Verona che vede alzarsi sensibilmente la percentuale da tre punti e va all’ultimo riposo in netto vantaggio 53-74.

L’Assigeco con grande orgoglio cerca di ricucire il margine in avvio di quarto periodo ma la Tezenis è lucida e gestisce con sapienza l’ampio gap. Gli ultimi minuti del match sono puro garbage time, Verona si impone 78-91 e condanna matematicamente Piacenza alla retrocessione. Prossimo appuntamento sabato 19 aprile alle 20.30 sul campo di Vigevano.

UCC Assigeco Piacenza – Tezenis Verona 78-91 (17-19, 39-43, 53-74)
UCC Assigeco Piacenza: Gilmore 2, Gajic, Angeletti, Suljanovic 18, D’Almeida 2, Querci 7, Marks 8, Bonacini 7, Serpilli 17, Bartoli 17, Filoni ne. All. Manzo
Tezenis Verona: Copeland 3, Cannon 20, Gazzotti 3, Pittana, Faggian 12, Airhienbuwa 13, Palumbo 11, Virginio, Penna ne, Udom 12, Bartoli 17. All. Ramagli

Coach Ramagli: “Prima di commentare la partita voglio fare un grande in bocca al lupo a Piacenza che stasera lascia la categoria, al Presidente Curioni che è una grande persona di basket, a tutti i componenti del Club, allo staff e alla squadra. Sappiamo che si riparte sempre dai momenti difficili, sono convinto che la passione che il Presidente ha e la laboriosità che questo posto ha sempre avuto avranno le giuste soddisfazioni al momento giusto. Un grande in bocca al lupo a loro per poter fare il meglio possibile e tornare il più velocemente possibile in questa categoria. Credo sia doveroso, non è solo una cosa di prammatica ma è sentita.

Queste partite nascondono sempre delle insidie e anche questa sera l’abbiamo visto. Nel terzo quarto abbiamo fatto le cose semplici e questo ha spaccato la partita definendo lo scarto finale. Credo che queste siano le cose fondamentali da sottolineare.”

Nella foto il capitano della Tezenis Lorenzo Penna assente per infortunio fonte Ufficio Stampa Tezenis.


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Roberto Pintore
Roberto Pintore, classe 1965. Ahimè gli anni passano ma la passione per il giornalismo aumenta sempre di più. Amo scrivere di sport a 360 gradi che si parli di Hellas Verona, calcio dilettanti, pallavolo e pallacanestro che riguardi il territorio veronese. Ogni opportunità non va mai sprecata. Chiusa una porta si apre un portone. La vita va vissuta ogni attimo....Chi si ferma è perduto....

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