La Direzione Centrale della Finanza Locale del Viminale ha reso noti i dati relativi alla distribuzione dei fondi destinati alle Province delle Regioni a statuto ordinario per l’esercizio delle funzioni fondamentali per l’anno 2018 e per gli anni 2019 e 2020. Si tratta del contributo stanziato dall’articolo 1, comma 838, della Legge di bilancio 2018 (Legge 27 dicembre 2017 n. 205).
La norma della manovra ha stabilito che alle Province e alle Città metropolitane delle Regioni a statuto ordinario, per l’esercizio delle funzioni fondamentali di cui all’articolo 1 della legge 7 aprile 2014 n. 56, fosse attribuito un contributo complessivo di 428 milioni di euro per l’anno 2018, di cui 317 milioni di euro a favore delle Province e 111 milioni di euro a favore delle città metropolitane. Per gli anni 2019 e 2020 è stato stanziato un ulteriore contributo di 110 milioni di euro annui (220 milioni in totale) a favore delle Province.
Il Decreto del Ministero dell’Interno, di concerto con il MEF, con il quale si dispone l’attribuzione delle quote a ciascuna Provincia è in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, ma la Direzione Centrale della Finanza Locale del Viminale ha anticipato i dati relativi alla quote attribuite per agevolare la gestione finanziaria per gli enti interessati.
Per il 2018 la quota attribuita alla Provincia di Verona ammonta a 12.389.776,99 di euro, l’importo più alto tra le province del Veneto. Per gli anni 2019 e 2020 la dotazione si riduce del 50% prevedendo infatti lo stanziamento per ciascuno anno della somma di 6.245.446,65 di euro. Default definitivo per le province?.
Alberto Speciale