Villa Pullé: i chiarimenti di Segala non sono sufficienti per Bonato e Simeoni

 
 

“Villa Pullè è rimasta dimenticata a lungo e anche gli ultimi atti della precedente amministrazione hanno portato a nulla di fatto. Mi fa piacere che l’onorevole Paternoster, dal suo ruolo parlamentare, ci dia una mano per concludere, dopo che a ottobre scorso ho preso carta e penna per sollecitare l’Inps, proprietaria dell’immobile, che finalmente ci ha ufficializzato le sue azioni. Fino ad ora, il recupero del complesso viveva solo in qualche annuncio, protocolli e delibere a cui non è stato dato seguito. Noi ce ne siamo occupati per davvero, con un confronto tra Comune e proprietà che ha portato ad una soluzione certa e condivisa”.

Cosi l’assessore alla Pianificazione urbanistica Ilaria Segala, che ricorda le tappe più recenti in merito alle proposte di recupero di Villa Pullè.

“L’accordo di intesa fra Comune e Inps era stato recepito nella delibera del 14 giugno 2016, con la quale si annunciava anche di impegnare 30 mila euro per la sistemazione del parco. Da allora, più nulla. Fino al 10 ottobre 2017, quando ho contatto l’Inps per fissare un incontro, avvenuto il successivo 6 novembre. Quindi, il 3 agosto, l’invio all’Inps di una lettera in cui si chiedevano le intenzioni sull’utilizzo della villa”.

Al quesito, l’Inps aveva risposto rendendo noto di aver avviato l’iter per conferire Villa Pullè al fondo immobiliare chiuso i3-Silver. Il conferimento al fondo, che è di proprietà di Invimit Sgr Spa, società completamente controllata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, dovrebbe completarsi entro la fine di quest’anno.

Dopo anni di chiacchiere e zero fatti, ora abbiamo un dato certo su cui lavorare – aggiunge l’assessore Segala -. L’assegnazione dell’immobile al fondo i3 –Silver, infatti, ci permette di avere certezza sui progetti dell’Inps e ci auguriamo che anche i tempi lo siano. Come già ribadito e ampiamente dimostrato con i fatti, la volontà dell’Amministrazione è quella di recuperare il parco antistante la villa per metterlo a disposizione di tutto il quartiere. Aspettiamo che si concludano le procedure burocratiche per confrontarci direttamente con Invimit Sgr ed per entrare in possesso dell’area di verde. Il Comune, questa volta, la sua parte l’ha fatta davvero”.

La villa è già stata inserita dall’Inps nell’elenco degli immobili selezionati come probabile destinazione a “senior housing” e per questo è oggetto di due diligence con l’obiettivo di valutarne il valore, prima del conferimento nel fondo. Il Mibact – Segretariato regionale per il Veneto ha già autorizzato il passaggio e, entro fine anno, lo storico immobile sarà conferito al fondo i3-Silver.

Dichiarazioni che giungono dopo una richiesta di chiarimenti, da parte dei consiglieri leghisti Bonato e Simeoni, che protocollano un’interrogazione e chiedono al sindaco e all’assessore lumi sullo stato delle cose.

“Il tutto – si legge nella nota – per evitare che la villa, che è in completo stato di incuria, diventi covo di sbandati e abbandonati“.

In particolare vogliamo sapere – precisano i consiglieri – se a bilancio ci sono ancora gli impegni di spesa del 2009, che dovrebbero essere 350.000“.

 
 

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